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LA ZAMPA DI SCIMMIA regia di Brett Simmons

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  29/07/2016 10:27:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"The Monkey's Paw" è ispirato all'omonimo racconto dell'inglese William W. Jacobs.
Risalente ai primissimi anni del '900, già fonte di ispirazione per diverse pellicole e anche – giusto ricordarlo- di uno spassoso episodio de "I Simpson", questa volta trova collocazione nella New Orleans (immancabile l'abusatissima scena del carnevale locale) della crisi economica, protagonisti due operai meccanici alle prese con sogni diametralmente opposti ma legati da una condizione lavorativa complicata.
Il potente talismano finisce in mano ad uno di essi, il quale -esprimendo per gioco non certo per convinzione- il più materiale, e quindi effimero, dei desideri, scatena una concatenazione di avvenimenti sfociante in un body count di tutto rispetto. Le scene più efferate non sono particolarmente impressionanti, anche se in un paio di occasioni il gore non manca.
Alla base una storia interessante di desiderio soggettivo: da un parte c'è il più comune, ovvero quello del possesso e della ricchezza, dall'altra quello dell'affetto negato e della non accettazione. Motivazioni contrastanti e molto umane che lasciano spazio alla maledizione della zampa, e soprattutto all' allucinato Stephen Lang, che nei panni di Tony Cobb risulta il vero valore aggiunto di una pellicola tutto sommato onesta ma priva di passaggi davvero formidabili.
Brett Simpson, almeno in ambito horror, dopo "Husk" ed "Animal" si conferma regista medio, all'altezza ma mai in grado di fare il salto decisivo.