Goldust 5½ / 10 01/10/2021 11:49:05 » Rispondi Storia contorta a dir poco ed eventi troppo eccezionali per poter chiudere un occhio: va bene la sospensione dell'incredulità ma qui si esagera. Peccato, perchè il regista sa come muovere la macchina da presa per dare potenza e dinamismo alle sue inquadrature, disegnando un mondo malato ed in crisi di identità proprio come il suo protagonista. Non fatico a credere che abbia riscosso entusiasmi a diverse latitudini e che sia ormai considerato un cult violento ed affascinante, ma arrivare alla fine costa fatica e le spiegazioni che qui aspettano lo spettatore possono anche non soddisfarne la curiosità. La scena finale porta comunque con sè un livello di lirismo eccezionale.