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CALLAS FOREVER regia di Franco Zeffirelli

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frine     6 / 10  03/05/2006 01:08:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Più che una seria biopic della grandissima cantante lirica, "Callas forever" sembra essere una proiezione delle velleità frustrate di Zeffirelli, che forse avrebbe desiderato dirigere la Callas in una rappresentazione (teatrale o cinematografica) della Carmen, opera originariamente studiata per un mezzosoprano e dunque eccellente banco di prova per le straordinarie doti canore di Maria.
Ma Zeffirelli sembra dimenticare molte, troppe cose. La Callas non era stata messa fuori gioco da Onassis (nonostante l'ambizioso matrimonio di quest'ultimo con la vedova Kennedy), e per di più aveva avuto l'occasione di rivelare eccellenti qualità attoriali accanto a Pier Paolo Pasolini. Non era affatto una donna finita, anzi era capace di rimettersi in gioco, e la rappresentazione de lei che, in negligé da Traviata, piange ascoltando le vecchie registrazioni, lascia quanto meno perplessi.
Insomma, una storia che suona falsa, e per di più interessata. Merita comunque attenzione Fanny Ardant, credibile nel ruolo della Callas ed ancor più in quello di se stessa (si tratta di una donna di straordinario fascino, forse la sola adeguata alla parte). L'ipotetica ricostruzione di una Carmen televisiva e doppiata ha qualche momento efficace (ad esempio, il dialogo con l'anziana danzatrice spagnola). In compenso Garko fa pena, e continuo a chiedermi: un Visconti sarebbe riuscito a farne un nuovo Helmut Berger?
Ma la storia (del cinema) non si fa con i se....