caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

TRANSCENDENCE regia di Wally Pfister

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
BlueBlaster     7½ / 10  18/04/2014 01:08:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è un film per tutti!
Innanzitutto bisogna porsi alla visione belli lucidi e motivati...seconda cosa bisogna avere almeno un'infarinatura generale su cosa significhi "trascendenza", sulle nanotecnologie e sulla SINGOLARITA' TECNOLOGICA---ultima, ma non ultima, cosa vi deve piacere la nuova fantascienza ossia quella che riguarda la "rete" e l'intelligenza artificiale dei supercomputer.
Non voglio mentire e, complice una abbuffata al McDonald prima di entrare in sala , gli occhi hanno rischiato di chiudersi più volte...insomma non è un film adrenalinico ma anzi ha spesso un ritmo riflessivo con momenti quasi tediosi e quando nel finale cerca di essere "scoppiettante" risulta quasi ridicolo.
Ma con questo non voglio assolutamente dire che sia un brutto film...diciamo che è come "The Counselor" di Ridley Scott ossia un film con tanti buoni propositi e tanta carne al fuoco ma che pecca in narrazione facendo mancare quella verve che tiene accesa l'attenzione.

Come dicevo prima questo è un film sulla "Singolarità tecnologica" e vi consiglio di andare a leggere su Wikipedia per sapere con precisione di cosa si tratta perché sono concetti difficili da spiegare...comunque per dare un'idea pensate all'intelligenza artificiale di HAL9000 e provate ad immaginarla connessa alla rete Internet (che oggi arriva ovunque attraverso ogni tipo di dispositivo) oltre che dotata di coscienza e con i benefici delle nanotecnolgie che le permettono di interagire ed entrare in simbiosi con ogni tipo di forma vivente potenziandola e prendendone il controllo!
Ecco...questo è il film...una delle pellicole più "ideologicamente avanti" che mi è capitato di vedere e sopratutto che basa le proprie radici su tecnologie realmente esistenti prevedendone semplicemente gli sviluppi futuri sulle basi di teorie scientifiche già espresse da eminenti menti.
Comunque inutile stare qui a spiegare la trama nei dettagli sennò rovino tutto...diciamo solo che è una sceneggiatura intrigante ed intelligente quanto basta per darvi da riflettere per un pò di tempo!

Il film è di Wally Pfister che è all'esordio registico ma che è amico e collaboratore, in veste di direttore della fotografia, di Christopher Nolan (il quale qui è produttore e suppongo consulente visti gli argomenti a lui cari)...io background tecnico di Pfister permette di avere straordinarie sequenze visive molto dettagliate e di alta qualità, ma comunque non si raggiungono livelli di spettacolarità eccelsi dal punto di vista degli effetti speciali.
Colonna sonora buona ma nella norma, regia di per se non regala grandissimi guizzi ma tuttavia è più che dignitosa.
Il cast secondo me delude un pò invece...Rebecca Hall non mi ha detto molto e il suo ruolo avrebbe potuto farlo chiunque, Johnny Depp meno incisivo ed istrionico rispetto alle sue potenzialità (pareva stanco e svogliato), Paul Bettany invece funziona bene, Kate Mara a dir poco odiosa ed incapace, Freeman E Murphy secondari e quasi inutili!

Ed ora veniamo al nocciolo...questo film enuncia una filosofia che è l'evoluzione di quella cyberpunk; si denuncia il legame ormai troppo stretto ed innaturale tra tecnologia ed umanità, la rete che ormai è ovunque e teoricamente ci controlla...
Ma la cosa che ho trovato geniale è stata la capacità di trovare una correlazione ma anzi una perfetta somiglianza tra questa estrema evoluzione tecnologica ed il concetto di Dio (o almeno Dio per come la vedo anche io)...se osservate bene vedrete che questo film non è altro che una nuova Genesi e vi assicuro che questo mi sta dando molto da pensare ma anche stavolta non posso andare oltre per non rovinare la trama.

Peccato per un pre-finale inutilmente action con qualche eccesso, un pò prolisso inoltre il film nella parte centrale...altra cosa: in certi momenti mi pareva di stare a vedere uno dei film di "Terminator"...in fondo SKYNET non era un potente network che prendeva coscienza e governava la Terra con un manipolo di ribelli che tentano di distruggerlo?!
Ma quanto avanti era James Cameron???
Comunque buon film davvero che consiglio di vedere nonostante non sia trascendentale come il titolo :)
Mic Hey  18/07/2014 06:58:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao, tutto ok il film lo vedrò certamente ..MA non mi puoi "distruggere" la BELLISSIMA KATE MARA eh no questo no !
Vlad Utosh  19/04/2014 11:43:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Praticamente tratta temi che lessi qualche anno fa in un libro di Kurzweil "la singolarità è vicina". Sembra intrigante ma allo stesso tempo inquietante! Pensare a un futuro dove le persone possano fare mind uploading e copiare la propria identità N volte nella rete mi fa venire in mente solo una cosa: caos! Cosa non si fa per l'immortalità...
Ho letto pareri discordanti riguardo la fattibilità di questi scenari; a tal proposito aggiungo questo breve video https://www.youtube.com/watch?v=SF4ZNWbwxQ8
BlueBlaster  23/04/2014 02:04:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottima spiegazione quella del video, semplice ed esauriente ...fa strano però sentire parlare di tecnologie futuristiche in un video in cui dietro c'è un "computer a valvole" di mezzo secolo fa :)
Io ti consiglio di guardarlo il film tralasciando il suo fallimento a livello cinematografico ma concentrandoti solo sugli aspetti teorici della sceneggiatura.
E' vero, sarebbe caos che chiunque potesse copiare la propria "coscienza" in un sistema informatico ma se lo facesse un singolo individuo?
Sarebbe Dio in un certo senso...
E se Dio fosse un essere alieno divenuto immortale tramite appunto ad un mind uploading avvenuto milioni o miliardi di anni fa?
E se tramite nanotecnologie o altra materia a noi sconosciuta (infatti l'86% dell'Universo è costituito da materia oscura di cui sappiamo ben poco) abbia espanso i suoi orizzonti oltre ogni immaginazione contaminando ma anzi controllando ogni atomo di ogni forma vivente e non?!
Sarebbe un modo per spiegare alcuni dogmi di tutte le religioni che dicono...Dio è ovunque, Dio è onnipotente, Dio è eterno ecc...
Il concetto di singolarità tecnologica potrebbe spiegare la fantomatica esistenza di una reale, quanto impalpabile, entità onnipresente e creatrice e spiegherebbe anche la ciclicità numerica (tipo la successione di Fibonacci) che sta alla base dell'universo dal più piccolo atomo alle immense galassie.

Per questo io a questo film ho dato 7,5...quando stimolano la mia mente a ragionare su queste cose li premio; comunque come ha detto un altro utente avrebbe dovuto farlo Nolan un film così.
Vlad Utosh  06/08/2014 14:34:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"ma se lo facesse un singolo individuo?"
Si, se lo facesse una sola persona sarebbe qualcosa di molto simile a Dio, sempre rimanendo nel nostro piccolo.
"E se Dio fosse un essere alieno divenuto immortale tramite appunto ad un mind uploading avvenuto milioni o miliardi di anni fa?"
E' una teoria molto interessante; ma noi saremmo in grado di distinguere un'entità metafisica come il Dio che intendiamo da un alieno così potente ed evoluto? Io non lo so :)
E poi arriviamo alla solita domanda: chi ha creato questo essere? Forse anche lui si è generato dalla casualità e in seguito è diventato simile a qualcosa che noi chiamiamo Dio; ma una vera mano intelligente a dare inizio al tutto, non è mai esistita...forse pazienza e tempo infinito sono il vero Dio.
peter-ray  06/05/2014 13:08:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi

Interessante carpire la preoccupazione che si manifesta in questo commento relativo al copiare la propria identità n° volte nella rete.

Ma non è esattamente quello che fa la natura biologica?
mitosi, meiosi, autopoiesi etc.

Ogni organismo vivente crea le condizioni per salvaguardarsi e riprodursi replicandosi. Su queste basi, considerando la tecnologia un'estensione umana, la cosa non dovrebbe essere così spaventosa.
Vlad Utosh  06/08/2014 14:16:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma non si copia la personalità, una volta morto l'involucro ambulante chiamato corpo, questa è perduta per sempre(tralasciando il discorso controverso dell' anima). Un'indentità copiata più volte, oltre a generare caos, può dare vita ad un'infinità di variabili difficilmente gestibili e prevedibili... oltretutto ci sarebbe sempre da fare un discorso di etica.
Comunque-per ora- è ancora fantascienza :)
Mic Hey  18/07/2014 06:59:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah dimenticavo.. aspetto la tua recensione sul nuovo horror di TiWest THE SACRAMENT !
BlueBlaster  18/07/2014 18:11:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Già fatta, nulla di che purtroppo...non è un horror
BlueBlaster  18/04/2014 01:14:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dimenticavo, visto che sono il primo...

Recensione dal vostro Blue di fiducia :) :)
Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman  19/04/2014 00:25:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi hai fregato la battuta?

Ahahah ;)
BlueBlaster  19/04/2014 02:53:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh si...e non è stato casuale :)
Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman  21/04/2014 16:45:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No,era recensione in anteprima dal vostro...di fiducia. :)