quaker 9 / 10 15/05/2006 23:33:48 » Rispondi Mi è piaciuto moltissimo, e ne consiglio caldamente la visione. Racconta (pur con i dubbi che si possono avere su vicende ricostruite in base a fonti dirette, ma interessate) grazie all'opera da cui è tratto (le memorie della segretaria di Hitler, una ragazza di Monaco che era con lui da circa un anno) una pagina di storia su cui si è scritto moltissimo, ma che presenta comunque dei punti oscuri, che il film non ha affatto la pretesa di chiarire, accettando appunto la versione della giovane bavarese. Tuttavia non è un semplice documentario, ma un'opera di alta intensità drammatica. La follia del nazismo e di Hitler è rappresentata con spietata lucidità e senza retorica. Restano impressi l'uomo che muove sulla carta geografica armate inesistenti, senza che nessuno osi contraddirlo, la fuga dei gerarchi, i discorsi intrisi di morte degli occupanti del bunker, la stessa ricostruzione di quel luogo così sinistro. La figura del dittatore non è per nulla "umanizzzata": e bastano a smentire questa curiosa e diffusa critica al film certi discorsi di Hitler contro il popolo tedesco, che lui ha portato al macello e che gli rimane, anche nella suprema disgrazia, sostanzialmente fedele, a differenza dei caporioni nazisti.
Mi ha colpito moltissimo l'omicidio, perpetrato dagli stessi genitori, dei sei figli della coppia Goebbles: conoscevo la vicenda, ma vederla rappresentata al cinema mi ha comunque molto turbato ed impressionato. Non sapevo, invece, che in quei giorni ci fossero stati anche tanti suicidi di ufficiali delle SS.