caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA CADUTA - GLI ULTIMI GIORNI DI HITLER regia di Oliver Hirschbiegel

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
mariolina     6 / 10  24/05/2005 11:32:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi aspettavo un impatto emotivo ben più forte.
E' vero che si tratta di una ricostruzione più o meno fedele alle fonti cosidette ufficiali, cioè a ciò che ci è dato sapere, ma avrei preferito una presa di posizione da parte dell'autore, che se c'è stata io non sono riuscita a cogliere. Anzi, devo ammettere che in alcuni momenti e mio grande malgrado, l'uomo come fosse schiavo dei suoi ideali, nella sua supposta solitudine e a tratti umanità, mi ha fatto un pò di pena; probabilmente è dovuto al fatto che la storia è narrata dal punto di vista della sua segretaria, una brava e coraggiosa ragazza ventiduenne, che a suo dire non aveva idea di ciò che le accadesse intorno, e che alla fine ha avuto modo di giustificarsi. Sarà stato questo l'obiettivo...
In realtà, non credo all'infinita potenza di quest'uomo, e penso che ciò che è accaduto implica le responsabilità di tutti coloro che ne hanno avuto la possibilità (cioè che avrebbero potuto influenzare il corso degli eventi), e invece mi pare che da film si voglia evidenziare come gli ufficiali forssero impossibilitati a contraddirlo, anche di fronte all'evidenza dei fatti. Come se tutti, compresa eva braun, avessere scelto di vivere in una finzione pur di evitare di ammettere la sconfitta del grande reich.
Non sono d'accordo nell'attribuire eccessivo rilievo alla follia più o meno collettiva, come si trattasse dell'incapacità mentale dell'ambito giudiziario. Certamente hitler e i suoi più stretti seguaci sono stati senz'altro delle persone seriamente disturbate, e l'ideale nazionalsocialista oltre ad aver condizionato la sfera politica, ha avuto dei risvolti perversi nelle sue manifestazioni più estreme (per esempio riti satanici o altro), ma credo che l'opportunismo del genere umano non abbia limiti nell'ambizione di ottenere il potere a tutti i costi, e che lucidamente e coscientemente molti abbiano intrapreso la strada del vantaggio, almeno fino a che lo è stato.
andreapau  25/05/2005 13:12:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
alla fine,la storia è contrassegnata di tanti nomi e cognomi.questa storia porta il nome di adolf hitler
mariolina  27/05/2005 15:26:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Assolutamente si. Mi chiedo se sia più giusto demonizzare un unico individuo piuttosto che un popolo intero in generale...di sicuro mi sembra più facile.
Invia una mail all'autore del commento signor_kappa  27/06/2005 21:17:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film invece è altamente emotivo. E' un bel commento quello che hai scritto, potevi dare qualche punticino in più!