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LA CADUTA - GLI ULTIMI GIORNI DI HITLER regia di Oliver Hirschbiegel

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Gabe 182     8½ / 10  14/09/2023 01:13:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capolavoro senza dubbi, la caduta può rientrare tranquillamente tra i migliori film degli ultimi 30 anni.
Questi film storici fatti con tanta attenzione e rigore sono la gioia dei cultori della storia nella sua rappresentazione spettacolare e cinematografica.
Claustrofobico ritratto del tramonto Hitleriano, questo film mette in scena gli ultimi giorni del nazismo. La pellicola sceglie un punto di vista difficile, specialmente per una produzione tedesca. La scelta di concentrare tutta la storia all'interno del bunker, mentre l'artiglieria russa bombarda incessantemente Berlino, porta, inevitabilmente, a umanizzare i tratti di alcune figure storicamente assimilate a demoni ultraterreni. E' una decisione controversa questa. Perché, se da un lato fa scendere dal piedistallo questi personaggi, riportandoli sulla terra e dimostrando come siano semplici uomini compromessi da un'ideologia delirante, dall'altro rischia di richiamare un senso di pietà nello spettatore. Grazie all'abile disegno, però, questo non succede. Il regista si premura di sottolineare spesso, attraverso la voce dei gerarchi, come Hitler e i suoi uomini in realtà disprezzino il popolo tedesco e non si sentano responsabili delle avversità che gli hanno causato. La pazzia disturbante di alcuni avvenimenti realmente accaduti all'interno del bunker fa il resto, togliendo ogni tentazione salvifica all'interpretazione del film.
Ottimamente riuscita la caratterizzazione di tutti i personaggi, da Hitler( di cui se ne vede il progressivo peggioramento mentale) alla sua sposa per un giorno Eva Braun, da Goebbels( il cui attore riesce splendidamente a carpirne la disperazione) a Speer, la cui presenza (in poche scene) mette a bada parte della disperazione presente nel bunker, ma in qualche modo la mette in risalto con i dialoghi amichevoli che tiene con Magda Goebbels ed Eva Braun, ma è comunque una disperazione che viene presentata non a suon di urli( come quella del protagonista) ma con sussurri. Tengo a ribadire che è una produzione tedesca, con interpreti, sceneggiatori e regista tedesco, e nonostante l'assenza di celebrità del cinema o di attori molto conosciuti, ogni singolo attore è stato perfettamente in grado di capire il proprio personaggio e di dargli vita con maestria anche ben maggiore di alcune stars Hollywoodiane, primo fra tutti Ganz, il quale ha recitato con maestria un ruolo tutt'altro che semplice. In conclusione "La Caduta" è senza dubbio un film ottimamente realizzato e che rimarrà impresso a chiunque sia interessato al periodo storico di cui tratta; un film quasi totalmente privo di difetti, da vedere, da rivedere e da godere. Vorrei concludere con una frase di Joachim Fest, il più celebre biografo di Hitler: "La cosa peggiore non è che Hitler fosse un mostro, ma che fosse un uomo. Un uomo come gli altri"