Chiudi finestraIL TAGLIAGOLE regia di Claude Chabrol
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strange_river 
8½ / 10 23/11/2010 19:09:01
» RispondiElegantissimo noir francese, in un bianco e nero che una volta di più, ce ne fosse bisogno, è capace di rivelare stati d'animo appena accennati e creare atmosfere impareggiabili.
La cittadina francese che ospita la truce storia del macellaio sembra uscita dalla penna di Simenon (cit. Kowalsky), la stessa flemma dell'ispettore di polizia che indaga sugli efferati omicidi ricorda tantissimo Maigret, così come i due personaggi molto enigmatici destinati a passare da una gioiosa festa di matrimonio che sembra precludere a giorni felici, al cupo incombere della morte.
Lei, donna emancipata e autonoma, eppur riservatissima, dovrà fare i conti con un sentimento di cui non aveva previsto la scabrosità.
strange_river 24/11/2010 14:31:53 » RispondiNon badate alle mie considerazioni sul bianco e nero, evidentemente frutto di allucinazione: il film, come mi è stato fatto notare, è a colori.
Resta comunque elegantissimo e le atmosfere sono in ogni caso impareggiabili, tanto da farmi pensare fossero in bianco e nero.
SPOILERCiumi 24/11/2010 18:07:56 » Rispondi“Tutti gli animali hanno gli occhi. Anche gli invertebrati più semplici, gli insetti più piccoli o addirittura le meduse, composte al 99% di acqua, presentano cellule sensibili alla luce che servono come strumenti visivi. Ma come vedono?
Le talpe vedono bene soltanto da vicino e nel buio più completo delle loro tane. I cani non riconoscono i colori, ma vedono meglio nella penombra e al crepuscolo. Le mosche, e gli insetti in genere, non distinguono chiaramente le forme, ma vedono un numero maggiore di immagini fisse al secondo, 200 circa contro le 18 dell'uomo.”
Le Nervustrelle invece come vedono?
strange_river 24/11/2010 22:17:01 » RispondiFonte wikipedia: "Le Nervustrelle sono degli esseri viventi del pianeta terra che a tutti gli effetti possono essere ascritti alla categoria “esseri umani” di cui possiedono le medesime caratteristiche morfologiche (es. due braccia e due gambe) e dotati degli stessi organi di senso.
Apparentemente perciò non risultano visibili sostanziali differenze con i Mario e le Marie che comunemente popolano il nostro pianeta, se non per una peculiare differenza che riguarda il senso della vista, in essi stranamente sviluppato.
Coloro i quali casualmente si imbattessero in una Nervustrella, tengano presente che la suddetta vede normalmente le cose come chiunque, ma riporta nella sua memoria un ricordo personalizzato della visione avuta, migliorandola o adattandola a seconda del momento e del bisogno.
Così profondo è questo processo di distorsione mnemonico-visiva che esse nemmeno si rendono conto di questa loro peculiarità ed anzi avvertiamo essere pericolosissimo farlo loro presente, quasi quanto svegliare un sonnambulo.
Meglio perciò lasciarle nella loro percezione soggettiva, che spesso risponde alle loro convinzioni più intime e che tanto male non fa."
Seguono esempi di distorsioni tra le più comuni, tra le quali spicca il pietoso caso di un film a colori lodato per le impareggiabili atmosfere da bianco e nero.
Ciumi 25/11/2010 17:48:29 » RispondiNell’ultimo numero di Focus: Come vedono i minivip?
I minivip, diversamente degli altri esseri viventi, sono dotati di sensi molto sviluppati e di un complesso apparato ottico chiamato comunemente superminivista, che consente loro di vedere cose che voi umani e voi Nervustrelle non vi potete neanche immaginare.
Di contro però, proprio per l’acutezza dei loro 7 sensi (sì, ne hanno 2 in più dell’uomo), hanno sviluppato un sistema di linguaggio molto limitato, che consente loro di effettuare, a cadenza periodica, discrete figure di mèrda. Come, per esempio, questa:
SPOILERstrange_river 27/11/2010 19:44:22 » RispondiReuters h.19.20: " Ancora una volta Minivip corre in soccorso di Nervustrella- tutti i particolari in cronaca"
"Il più dolce minisupereroe di tutti i tempi di nuovo impegnato in un minisupersalvataggio di una confusa Nervustrella.
Il minisupereroico gesto con cui il nostro minisupereroe ha sollevato le sorti umorali di Nervustrella è stato oltremodo tempestivo: pensate che ha confessato pubblicamente un suo piccolo peccato veniale pur di farla ridere e farle così dimenticare lo scivolone in cui era occorsa poco prima.
Niente da fare: Minivip si conferma minisupereroe dell'anno (questo)."
Ciumi 29/11/2010 15:12:32 » RispondiUltime dal Minitg.com
Minivip ha rilasciato ai nostri microfoni una minintervista in cui si dichiara contentissimo del minipremio vinto. Al termine della miniconferenza stampa, da perfetta VeryminiImportantPerson, ha voluto ringraziare pubblicamente tutti quelli che l'hanno aiutato a raggiungere questo minitraguardo, e soprattutto la sua Nervustrella preferita (miss. Nervustrella 2009-2010). "Senza la sua costanza nel mettersi nei guai", ha concluso con la sua superminivoce, "non ce l'avrei mai fatta". Speriamo adesso non si monti la minitestolina.