Ciumi 9 / 10 18/10/2009 11:48:30 » Rispondi Sono questi i thriller di Chabrol: pacati, e dall’intreccio minimale, qualora ci sia; freddi solo in apparenza. Quel che vale è la psicologia dei suoi assassini, uomini come tutti noi, e la compassione con la quale finemente li racconta, avvalendosi della lezione di Hitchcock, filtrata attraverso la delicatezza realistica della Nouvel vogue. “Il tagliagole”, uno dei migliori esempi del cinema di Chabrol, ha il suo terrore più che nella catena di omicidi che sconvolgono un paese di provincia, nelle ombre di una storia d’amore comune e straordinaria poi, possibile dapprima, e infine impossibile, tenerissima, turbata dai terribili sospetti, tra una bella insegnante e un inquieto macellaio.