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DUELLO NELL'ATLANTICO regia di Dick Powell

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andreuzzo     8½ / 10  22/01/2014 04:22:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oggi quando si fa un film di guerra di genere americano e quindi spesso propagandistico si tende solo a sminuire le proprie colpee, a disegnare il nemico come un diavolo.

Ogni giorno vediamo film sulla guerra in medio oriente in cui l'esercito americano fa la parte dell' EROE, del difensore della democrazia e del vivere civile, mentre il "nemico" è senza volto, senza sentimenti solo una macchina atta alla distruzione terroristica.

Questo non è molto onorevole, una parola che al giorno d'oggi uomini, comandanti ed eserciti evidentemente hanno dimenticato.
Si fa solo propaganda, ed alcuni film sull'esercito americano sono VERGONOSI, come se non si fossero anche loro macchiati delle inevitabili disumanità della guerra ,come recentemente WIKILEAKS ha portato alla luce.
Svelando i documenti sulle torture a Guantanamo, sulla totale evasione delle regole di ingaggio dei militari americani, rei di aver ucciso, torturato innocenti solo PERCHE' VOLEVANO SPARARE UN PO'.
QUESTO accade nel 2000

Invece nel 57, poco dopo la VERA guerra del '45 un film riesce a non far propaganda, a non essere di parte, a essere obiettivo, umano ed a esprimenre sentimenti di COMPASSIONE, ONORE, ONESTA'.
E questo accadeva a ridosso della guerra mondiale.

Cosa siamo diventati! Fa pensare questo film, diretto magistralmente da Powell, senza ALCUN uso ovviamente di 3D e avvalendosi di attori di primissimo ordine, fa davvero pensare alla VIGLIACCHERIA E DISONORE che oggi si respira a TUTTI i livelli.

Un classico della vecchia scuola, un film che ti travolge e ti immerge in una terribile sfida a scacchi tra 2 uomini di onore.
Un bellissimo film , un capolavoro del suo genere, che fa pensaer a quello che oggi siamo diventati.

A volte bisognerebbe guardare indietro per ritrovare il significato di parole come ONORE e RISPETTO.
Due protagonisti Robert Mitchum e Curd Jürgens perfettamente a loro agio nel ruolo, comunicano tutto quello che c'è sa sentire.
Bellissimo!