Neurotico 9 / 10 22/07/2014 15:39:21 » Rispondi La seconda stagione di Oz è a mio modo di vedere ancora più violenta e cruda della prima. I siparietti iniziali di August Hill (un bravissimo Harold Perrineau Jr) sono divertenti, ancora più caustici e surreali nella messa in scena. Nel Paradiso di Oz viene fatto ordine tra i carcerati, che vengono suddivisi in gruppi e denominati in base alla caratteristica comune peculiare: gli Ariani guidati da Schillinger, i Latinos di Hernandez, i Centauri, i Musilmani di Karrem Said, i Siciliani con a capo Schibetta, gli Irlandesi di O'Reily, i Cattolici e gli Altri, non affiliati a nessuno degli altri gruppi. Tiene banco lo scontro tra Schillinger e Beecher che regalano momenti di grande tensione e violenza. Grandissima capacità narrativa e alta tensione sempre costante in ogni puntata. Efferate e brutali tre scene del bellissimo final season:
lLa guardia con gli occhi strappati da Hernandez che grida come un ossesso, Beecher cui vengono rotte braccia e gambe da Schillinger e il prete pedofilo crocifisso sul pavimento dagli ariani.