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THE WALKING DEAD - STAGIONE 4 regia di Frank Darabont, Michelle MacLaren, Gwyneth Horder-Payton, Johan Renck, Ernest Dickerson, Guy Ferland, altri

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marcogiannelli 5½ / 10 18/03/2016 12:29:17 Nuova risposta dalla tua ultima visita

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Una stagione davvero negativa. CI sono i soliti spunti buoni ma fondamentalmente ci sono più cose negative, ovvero i soliti buchi di sceneggiatura (ENORMI), la recitazione scarsissima, la lentezza e l'inutilità di molte puntate. Poi muore solo uno dei personaggi principali, non trasmettendo nemmeno così pena al momento dell'accadimento. Molte storyline si risolvono troppo in fretta o con un nulla di fatto. Poi ripeto, una serie sugli zombie che fa vedere pochissimo gli zombie e si concentra troppo su gruppo vs. gruppo.

SPOILER

Andando a parlare dei personaggi laddove approfondirò anche alcune cose riguardanti la storia.
Carol: comincio con la sorpresa. Per due stagioni mi chiedevo perché non fosse morta prima, che senso avesse portarsi questo fardello dietro, data la sua impressionante inutilità. Invece poi brucia Karen e David e caccia le palle. E ancora giustizia la bambina matta perché sa che sarà solo d'intralcio. Insomma, un personaggio che ora ha spessore e può dire la sua nelle prossime puntate.
Sasha: anonima allo streguo, o viene approfondita o viene data in pasto ai vaganti.
Glenn e Maggie: continuano due parti della stessa cosa. Classica coppietta per cui devono fare il tifo le ragazzine e le casalinghe. Ripeto che la morte di uno dei due potrebbe portare a qualcosa nel partner. O magari si fanno mangiare insieme e bon.
Beth: la ragazzina impara a fare da madre, e soprattutto sembra crescere nelle puntate con Daryl. Opto per la sua sparizione e non per la sua morte, ma è un po' personaggio che sa ancora di acqua lessa.
abitanti vari di Woodbury: carne da macello
personaggi relativi al Governatore: ecco fanno solo da contorno a quest'ultimo, sono semplicemente…."persone". L'unica a salvarsi è Tara, ma vediamo se è lì per farsi mangiare o uccidere, o se le daranno una dimensione nella storia.
Bob: un medico nel gruppo serve sempre e Bob, con l'assenza di Hershel serve a quello.
Hershel: un buon personaggio che se ne va in un modo quasi anonimo. Inevitabile che con l'addio alla prigione lui dovesse sparire per il problema alla gamba. Se ne può a fare a meno comunque, seppur fosse la parte logica del gruppo.
Michonne: viene finalmente approfondito il personaggio e il suo passato, aiutandoci nel delineare un profilo di un character forse meno misterioso, ma ugualmente affascinante.
gruppo di Abraham: dà un obiettivo a lungo termine al gruppo, vediamo come evolveranno tutti e 3 i personaggi, visto che non sembrano così male.
Tyreese: una volta morta Karen diventa furioso e per alcune puntate diventa anche interessante. Poi torna a fare sempre la stessa espressione e più effeminato di Carol. Un'involuzione negativa per una forza della natura.
Daryl: viene rivelato qualcosa del suo passato, lo conosciamo, e rimane sempre il più figo.
Carl: anche lui progredisce sensibilmente diventando sempre più adulto, tranne nella puntata in cui vaga da solo e rischia di farsi uccidere da tutti gli zombie che incontra.
Il Governatore: gli dedicano delle puntate, sembra dover esser lui l'antagonista della stagione ma dura per 3-4 puntate fino al midseason finale. Volevano dedicargli un ritorno e una fine mozzafiato, ma risulta tutto troppo raffazzonato e risolto in un battito di ciglia.
il gruppo dei banditi: puro espediente per allungare il brodo.
Rick: il personaggio cresce, la recitazione un po' latita, un po' come quasi per tutti i personaggi (eccetto il Governatore e Daryl), ma quanto più fa casino e diventa meno umano, più è interessante.