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THE WALKING DEAD - STAGIONE 3 regia di Frank Darabont, Michelle MacLaren, Gwyneth Horder-Payton, Johan Renck, Ernest Dickerson, Guy Ferland, altri

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     7 / 10  13/10/2014 18:45:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A Mazzara non va proprio male, eredità il volume dedicato alla prigione, presenta 3 nuovi personaggi (compreso il Tyrese che nel fumetto faceva la sua comparsa agli esordi della fattoria), cambia giustamente il ritmo alla serie, non c'è più il tempo di pensare, Darabont più andrà avanti la serie più probabilmente sarà quello che ha fatto meno peggio ma è indubbio che il 1° showrunner troppo spesso ci ha propinato tramite la politica intimistica dei sermoni con effetto narcolettico, Mazzara questo cerca di schivarlo totalmente, la carne al fuoco è tanta pertanto difficile dargli torto.

Il Governatore è un personaggio che nel fumetto ha un carisma pazzesco, nella serie rende meno, non per colpa di David Morrissey che permane essere uno dei migliori attori che la serie abbia potuto vantare in queste prime 4 stagioni, ma dà la sensazione di essere stato un po' appiattito...

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Orfani di Shane c'è il ritorno di Merle che lo ricorda abbastanza nella virilità del carattere, ricompongono i fili col fratello, e insomma a proposito di bravi attori anche Michael Rooker si difende bene.

Infine Michonne, personaggio non di facile dimestichezza dal fumetto trasporlo in celluloide, taciturno, misterioso, che nella 4° provano a standardizzare con una serie di flashback che in TWD non ho mai trovato pertinenti (tranne per i 2 dedicati al Governatore). Perlopiù affiancata ad Andrea brilla per l'incapacità della seconda di farsi empatizzare nella veste di mediatrice, Andrea è un altro di quei personaggi che per non saper né leggere né scrivere resosi conto di aver fatto un pastrocchio alla Lori gli sceneggiatori preferiranno sbarazzarsene con una fine indecorosa (verso il personaggio del fumetto intendo, invece perfettamente in tono con l'Andrea della Holden).

A far la sua sporca figura nella stagione è la prigione, buia, labirintica, complice le sue trappole, i suoi ospiti, tra detenuti, zombi e il gruppo di Tyrese, luogo in cui ci libereremo di Lori (questa anticipata dal fumetto) e T-Dog, la cura Mazzara funziona discretamente anche sul piccolo Carl che nella 2° era diventato insopportabile, comunque esordisce nella premiere con ascolti da capogiro, record della tv via cavo, i primi 5-6 minuti da antologia (che fanno un po da sunto di quei 7 mesi trascorsi dall'ultima stagione) interrotti dalla sigla in cui non si pronuncia parola.