Neurotico 10 / 10 16/07/2014 15:29:57 » Rispondi Six feet under è un opera televisiva dal valore assoluto. Non esiste un episodio brutto o anonimo o sottotono. Riflette la difficoltà del vivere che si rispecchia in personaggi in continua ricerca della propria dimensione autentica, e per questo necessariamente isolati nella propria solitudine, e ingabbiati in un'alienazione esistenziale che accomuna sia i personaggi più depressi (Brenda) più psicotici (Billy, George) sia quelli solo strambi (David, Ruth). Tra una nevrosi e l'altra, tra un decadimento del morale e l'altro, tra un lutto e un altro, tra una sfuriata psicanalista e l'altra, e tra fantasie fedifraghe e incestuose, questi personaggi si amano e si odiano, si prendono e si lasciano, in una cornice che è quella della vita quotidiana.
Si nasce, ci si fa compagnia, si muore. E non resta niente. "La vita è una solo, non esistono dio, regole o giudizi morali, tranne quelli che accetti e crei per te stesso e quando è finita è finita, un sonno eterno senza sogni.. perchè non provare ad essere felici?"
"Ho capito che non sono diverso da tutti gli altri e che devo prendere quello che la vita mi offre, così come me lo offre. Gli anni passano anche per me, giorno dopo giorno, e non è che questo mi spaventa, anzi è liberatorio. Non ti piace chi sei? come vivi? se senti di voler cambiare qualcosa fallo, e adesso! E dev'essere facile per forza. Abbiamo una vita sola. O te la godi o ti mette sotto!" Nate Fisher