caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA FOLLIA DI HENRY regia di Hal Hartley

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
benzo24     9 / 10  29/01/2020 20:49:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capolavoro di Hal Hartley, purtroppo quasi sconosciuto che vinse il premio della miglior sceneggiatura al Festival di Cannes del 1998.

Henry Fool è un uomo misterioso che entra nella vita di Simon, un giovane operaio che lavora nella discarica del paese.
Henry nasconde un passato turbolento che sta scrivendo le sue memorie, la "Confessione", un'autobiografia che stordirà il mondo se mai riuscirà a finirla.

Stimolato ed incoraggiato dal suo esempio, pure Simon si mette a scrivere un lungo poema, che svelerà il suo talento e susciterà reazioni contrastanti (una donna muta scoppia in una canzone commovente dopo aver letto alcune righe, altri lo troveranno pornografico e disgustoso).
Nel mentre le vite di Simon e della sua famiglia (una madre sempre depressa e una sorella libidinosa) si intrecciano con quella di Henry.

Henry Fool è uno dei più grandi film indipendenti degli anni 90, debitore di Godard e Truffaut ed ispiratore dell'ultimo Kaurismaki.

Hartley con questa sua opera riprende i temi dei suoi (bellissimi) film precedenti e lo trasforma nella sua summa: una perfetta meditazione sull'arte, la fiducia, la lealtà, la politica, la cultura popolare e che con la sua tagliente e feroce semplicità da vita ai suoi strambi personaggi, reietti e fuori dagli schemi, sempre politicamente scorretti, ma che non si può far a meno di amare, anche quando chiedono in sposa la propria ragazza durante un attacco di diarrea o fanno fumare bere dei bambini al bar