topsecret 7½ / 10 14/05/2018 17:55:18 » Rispondi C'è chi nasce preda e chi predatore. L'ottima prova di Fabrizi, umanamente sentita e vera, tende ancora una volta (e se mai ce ne fosse bisogno) a sottolineare la sua grande versatilità e la naturalezza nel passare da ruoli leggeri ad altri drammatici. L'attore romano, diretto da Lattuada, riesce a evidenziare tutte quelle debolezze umane che portano all'autodistruzione, riuscendo a instillare nel pubblico emozioni di una certa importanza che conducono alla riflessione. Bene anche il resto del cast che vede una Sanson voluttuosa e un Lupi cinico e meschino, complici della rovina di un uomo perbene, mentre piccola ma sostanziale la presenza di un Sordi avviato al successo. Un buon film italiano.