dubitas 7 / 10 01/06/2015 10:17:40 » Rispondi Douglas Aarniokosky offre una descrizione convincente ed interessante della psicopatia nel campo delle professioni sanitarie, narrando le peripezie di una splendida Katrina Bowden, infermiera seducente e sadica, che si è imposta il ruolo di ''giustiziatrice'' e ''punitrice'' universale degli uomini fedigrafi. Premio il coinvolgimento emotivo che il film riesce a creare, l'ottima prova recitativa della protagonista, e anche l'approfondimento psicologico che permette a questo film di elevarsi rispetto al genere trash o al B movie e a diventare a tutti gli effetti una opera di valore. L'unica cosa che non funziona è l'abuso del trucco ''Apparizione-sparizione'' del registra, che sicuramente permette una dilatazione temporale, ma alla lunga stanca, diventando inoltre prevedibile. Mancano , inoltre, atmosfere di pathos e tensione, come possiamo ad esempio vedere in altri thriller dove è sempre affrontato il tema della psicopatia (pensiamo a -2 , Livello del terrore). In sintesi, un film discreto che merita una visione, consigliato agli appassionato e (non) del genere horror.