bussisotto 6 / 10 13/12/2014 19:51:45 » Rispondi Partiamo dal concetto (fondamentale) che il film è una produzione indipendente; detto questo non voglio soprassedere sugli evidenti limiti di realizzazione quanto piuttosto inserirli in un contesto più ampio, dandone i giusti connotati. Il film è doppiato malissimo e questo è il difetto peggiore. La storiella è edificante, per carità, ma piuttosto prevedibile. Il regista può contare su un cast di nomi abbastanza noti come Jonathan Silverman (quello di "Weekend con il morto"), Sally Kirkland (che ha anche prodotto la pellicola) e l'ex stella pop Deborah - Debbie - Gibson (nel film, uno degli attori indossa la maglietta dell'Electric youth tour). Però i 90 minuti di proiezione scorrono davvero bene, si sorride delle disavventure del protagonista e si prova empatia per ciò che sta provando. E' un film sentito dal regista e sarebbe ingiusto dargli un'insufficienza, perché le emozioni arrivano tutte. Bravo Wilson Cruz, nel ruolo di Kelly: una volta tanto si offre un'immagine pulita e normale di un omosessuale. Il che non impedisce alla storia di cadere in qualche immagine retorica, ma il film d'altro canto è basato su un qui pro quo, quindi la cosa è perdonabile.