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LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI (1960) regia di Roger Corman

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     5 / 10  12/10/2009 23:15:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'unico punto a favore di questo sgangherato cult a basso costo è l'eccentricità dei personaggi, dal Nicholson sado-maso che ama essere torturato dai dentisti al mangiatore di fiori a pranzo e cena alla vecchietta tempestata di lutti e jella.
Pure il rapporto tra il tonto Seymour e la fanciulla "beat" sembra azzeccato.
Invero il film di Corman, per quanto demenziale, sarebbe (e a tratti rimane) una ciofeca imbarazzante, a tratti persino inguardabile (soprattutto quando la misteriosa pianta "ordina" le sue pietanze...).
Se non lo si prende sul serio può essere anche divertente: il fiorista burbero sembra la fotocopia (o la parodia?) di Vincent Price, uno degli attori favoriti di Corman non a caso...