kowalsky 5 / 10 12/10/2009 23:15:57 » Rispondi L'unico punto a favore di questo sgangherato cult a basso costo è l'eccentricità dei personaggi, dal Nicholson sado-maso che ama essere torturato dai dentisti al mangiatore di fiori a pranzo e cena alla vecchietta tempestata di lutti e jella. Pure il rapporto tra il tonto Seymour e la fanciulla "beat" sembra azzeccato. Invero il film di Corman, per quanto demenziale, sarebbe (e a tratti rimane) una ciofeca imbarazzante, a tratti persino inguardabile (soprattutto quando la misteriosa pianta "ordina" le sue pietanze...). Se non lo si prende sul serio può essere anche divertente: il fiorista burbero sembra la fotocopia (o la parodia?) di Vincent Price, uno degli attori favoriti di Corman non a caso...