KILLER PARTY regia di William Fruet

BlueBlaster     4½ / 10  18/03/2014 15:44:20 » Rispondi
Che peccato che il film si incarti nel finale!
Non era comunque un gran film ma il gusto ottantino di cui è permeato e la tematica in bilico tra demoniaco e teen-comedy era gustosa al punto che mi stava risultando piacevole vedere questo film nonostante la frivolezza dei dialoghi e la pochezza recitativa.

Il regista nella prima parte, anche se lenta, riesce a regalare più di un sorriso per poi rifilarci qualche scena di discreta atmosfera ben realizzata.
Purtroppo al PARTY della confraternita, che da il nome al film, inizia una possessione demoniaca che è inspiegabilmente accompagnata da un killer (assurdamente vestito da palombaro) che uccide tutti uno ad uno nei modi più ridicoli e disparati...
Del genere che qualcuno deve aver pensato: "Beh, magari questa sceneggiatura così lenta sul tema demoniaco non si presta bene al pubblico giovane cui è rivolto il film, trasformiamolo in uno slasher che fa sempre presa tra questi sciroccati di adolescenti americani!"
Ecco come nasce sto casino secondo me...però si sono dimenticati che fin poco prima avevano "parlato" del maligno e quindi onde tagliar fuori completamente la trama iniziale (il che sarebbe stato ancora più assurdo) le hanno mescolate tutte due assieme!

La protagonista fa il putiferio per apparire una indemoniata alla Linda Blair: sbava, ghigna, urla, salta, rovescia gli occhi ecc...un vero e proprio delirio rocambolesco che merita solo per quanto fa involontariamente ridere.
Paura assente e sangue poco, effetti speciali mediocri ma un certo impegno almeno lo si nota, dialoghi da manuale e recitazione appena passabile se siete di bocca buona.
Insomma alla fine ne esce un piccolo trash che non mi sento di smaccare con un voto eccessivamente basso ma non merita nemmeno di andare oltre; solo per chi vuole vederle proprio tutte magari in notte fonda per conciliare il sonno!
N.B. La locandina da romanzo rosa non si può vedere.......