pompiere 8 / 10 21/02/2015 16:01:23 » Rispondi Vero portento visivo, il film polacco "Ida" offre una singolare idea di cinema che richiama certe composizioni di Dreyer.
Girato in 4:3 e spinto oltre ogni limite possibile nel gioco delle inquadrature, la pellicola di Pawlikovski gode di un'invidiabile amalgama in bianco e nero, di dialoghi scarni ed essenziali, di un accompagnamento musicale di prim'ordine e di una recitazione esemplare.
Un gioiello da vedere e rivedere, il quale narra le gesta di una novizia orfana, prossima a prendere i voti, che scopre di avere una parente ancora in vita.