quadruplo 8 / 10 18/11/2008 23:21:11 » Rispondi Dopo il teatro del "bambino di Macon" e la lezione di storia dell'arte di "rembrandt j'accuse", finalmente riesco a vedere un vero e proprio film di di questo affascinante regista. Il fatto che Greenaway sia in primis un pittore è evidente dalle splendide immagini che spesso sembrano dei quadri piuttosto che delle sequenze di un film.
E il gusto del regista per l'arte si percepisce anche dalla scelta della capitale come sfondo dell'ossessione dell'architetto per Boullée, che lo porterà alla totale emulazione del teorico francese.