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IL PRETE BELLO regia di Carlo Mazzacurati

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DankoCardi     6½ / 10  14/09/2020 16:53:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per la sua terza regia Mazzacurati si rifà ad un romanzo di Goffredo Parise; siamo nell'Italia degli anni '30 e la drammatica storia di un prete, delle sue tentazioni, delle attenzioni e delle gelosie di cui è vittima, delle malelingue che gli rovinano la vita o di lui che se la rovina da solo è filtrata attraverso gli occhi di un bambino intento nella sua crescita, nelle sue prime esperienze...esperienza cattive date da compagnie cattive. Una storia che scorre come tante altre, senza cadute di tono ma senza particolari picchi, quasi come se ci venisse raccontata sottovoce per non disturbare. Ovviamente parliamo sempre di minimalismo italiano qui in uno dei suoi più alti esempi: un cinema, appunto, che sembrava uscire nelle sale in punta di piedi, in sordina, per non disturbare le maggiori produzioni; questo era il minimalismo. Buona la ricostruzione storica e solida la regia; presenti i soliti volti dei caratteristi che in quegli anni bazzicavano pellicole simili come Antonio Petrocelli o Giampaolo Saccarola.