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AMERICAN HORROR STORY - STAGIONE 2 regia di Bradley Buecker, Michael Uppendahl, Alfonso Gomez-Rejon, David Semel, Michael Rymer, Michael Lehmann, Jeremy Podeswa, altri

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BlueBlaster     8 / 10  10/03/2015 11:54:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Saltando a piè pari la prima stagione, perché ho sentito che non è gran cosa, ci siamo sparati di fila le 13 puntate (nel giro di una settimana) di questo ASYLUM.
Una serie di tutto rispetto che mi ha magnetizzato anche se meno horror di ciò che la sigla, a dir poco stupenda, sembra promettere.
Sono moltissimi i temi trattati oltre alle varie forme di pazzia: serial killer, religione, sesso, razzismo, omosessualità, possessioni, nazismo,mass media, esperimenti scientifici su cavie umane, alieni ecc...
Probabilmente anche troppe tematiche che rendono la sceneggiatura globale poco lineare, a volte confusa e difficile da seguire quando non addirittura incongruente.
Io avrei totalmente evitato tutta la sottotrama riguardo le figure extraterrestri anche se ci ho visto una filosofia che li associa alla divinità (concetto che mi ha sempre affascinato quello che Dio e gli angeli siano alieni) e la legherebbe al contesto clericale che abbonda nella serie.
Ma del resto la serie è prodotta e scritta da James Wong che stava dietro ad "X-files"!

Il cast è superbo a partire da Jessica Lange che dopo le prime puntate acquista un carisma notevole. La cosa che più si nota è la trasformazione di ogni personaggio nel corso delle puntate...personaggi che inizialmente appaiono poca cosa hanno delle metamorfosi da Oscar!
Penso specialmente a suor Mary (una straordinaria Lily Rabe) che da pura diviene l'incarnazione del male in tutte le sue sfaccettature, Kit Walker (Evan Peters) ambiguo sino all'ultima puntata, Joseph Fiennes alias monsignor Howard il cui personaggio racchiude tutta l'ipocrisia della Chiesa, il grande James Cromwell è il Dr. Arthur Arden che mai si capisce da che parte stia, lo psichiatra interpretato da Zachary Quinto che riserverà mille sorprese ed ultima ma non ultima la protagonista assoluta Lana "Banana" con il volto di Sarah Paulson ossia un personaggio che si dimostrerà lucidamente sadico ed implacabile nel raggiungimento dei propri obbiettivi.
In alcune puntate fanno capolino del cast nuovi personaggi secondari interpretati da volti noti...Frances Conroy alias La Morte, Dylan McDermott meglio non dirlo, Clea Duvall la compagna di Lana, Jenna Dewan eccitata dall'horror, suo marito interpretato da Adam Levine dei Maroon 5,il Mark Margolis di "Scarface" come cacciatore di nazisti", Ian McShane (grandissimo nel film "Sexy Beast") che qui è il killer di Natale...

La fattura è molto apprezzabile con delle regie capaci, un montaggio preciso e spesso molto frenetico, la fotografia cupa che ci avvolge nell'oscurità nell'oscurità, location e scenografie eccellenti in quel del manicomio che ben trasmettono la decadenza ed il marciume di quegli orribili luoghi, colonne sonore adatte (la grottesca canzone "Dominique" è ormai un must) a partire da quella dei titoli di testa da brividi ed infine ottimi effetti speciali per non parlare del make up.
Come già accennato si pecca un poco nella sceneggiatura, a volte troppo pretenziosa al punto di confondere lo spettatore con voli pindarici e sequenze criptiche ma alla fine tutto si incastra ed i messaggi arrivano forti e chiari.
Ogni singola puntata meriterebbe un commento proprio perché avvengono moltissime cose nel corso di quei 40 minuti...in ogni una si incontrano personaggi nuovi e le storie toccano spesso argomenti diversi e meritevoli di approfondimento.
La mia preferita è stata la terza ossia "Notte di Tempesta" che non solo è la più horror e ricca di eventi ma inizia a definire i vari personaggi per come saranno nel corso della serie.

Una serie ricca di colpi di scena e cliffhanger, cambi di direzione, ma sopratutto tantissima critica alle istituzioni (che siano la chiesa o lo Stato) e sociali...
All'epoca di praticavano lobotomia ed elettroshock come fossero aspirine, l'omosessualità veniva ritenuta una malattia e curata con tecniche barbare (in stile "cura Ludovico"), gli esorcismi erano mortali, i malati di mente vivevano come animali ed erano utilizzati come cavie...tutti sapevano e tutti tacevano, chiesa in primis!
Quello che lascia l'amaro in bocca è che tutto ciò che vediamo qui in fiction all'epoca era realtà, una realtà accettata...tutti si giravano dall'altra parte pur di non dover affrontare la pazzia o la malvagità umana!

SPORCO, CUPO, MALSANO, MORBOSO, BLASFEMO, CRUDO, DECADENTE...ma anche REALISTICO, CRITICO, CINICO, DRAMMATICO, EMOZIONANTE...
AMERICAN HORROR STORY: ASYLUM è tutto questo è merita davvero!
MonkeyIsland  10/03/2015 13:23:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai fatto bene a saltarla a piè pari la prima è un concetrato di tutti i cliché horror riadattati coi piedi in versione comica.. e la terza se possibile è anche peggio visto che sono riusciti a rendere uno dei più inquietanti villain del cinema (la Bathes) una buffona da circo!
Scappa finché sei in tempo!

BlueBlaster  10/03/2015 13:25:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco...un buon motivo per pensarci due volte
hghgg  10/03/2015 13:50:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La terza è troppo brutta, troppo.
hghgg  10/03/2015 12:32:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'unico prodotto di Murphy che mi sia mai piaciuto e intendo proprio solo questa seconda stagione su cui concordo pienamente con te, anche col voto stesso.

"Penso specialmente a suor Mary (una straordinaria Lily Rabe) " Ecco, hai detto tutto :) Più altri attori shakespeariani (o di teatro, in generale) come gli ex-"Six Feet Under" Cromwell e Conroy. E poi l'ottima Lange.

Ps: il personaggio della Paulson è ottimo, magari un tantino "fantozziano" non credi ? :D
BlueBlaster  10/03/2015 13:19:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io di Murphy non ho visto nulla ma solo sentito nominare le sue serie e i suoi due film da regista che non vedrò mai e poi mai!
Nonostante quindi non abbia le conoscenze dirette per parlare di lui mi oso dire (a fronte dei "suoi titoli" e stile) che lui abbia solo ideato questa serie e ci abbia messo mano relativamente poco o usato diritto di veto e con lui pure Brad Falchuk.
Certo hanno scritto puntate ma qualcuno li avrà influenzati...
Secondo me qui ci sono molte influenze di James Wong e Tim Minear che arrivano entrambi dalla serie "X-files" e specie del primo che ha spesso avuto a che fare con produzioni horror...la sua prima sceneggiatura è quella di "The Boys Next Door" (non horror) ossia un piccolo cult sconosciuto che mi ha spiazzato per ferocia. Se leggi il mio commento che scrissi su quel film salta fuori che molti aggettivi che ho usato si legano perfettamente anche con AHS.

Certo è palese che questi attori sono di formazione teatrale (che qui non stonano vista la staticità), forse questo è anche troppo accentuato nel caso di Frances Conroy mentre Lily Rabe è stata un fulmine a ciel sereno perchè non conoscendola mi ha fatto una escalation incredibile del personaggio...si è pure messa in gioco con scene torbide e blasfeme oltre che erotiche.

La Paulson ha dato il massimo possibile in quel ruolo che non era scritto divinamente ma comunque di molto valore...chissà se avesse avuto lei suor Mary magari (ma ho i miei dubbi) sarebbe stata grande anche lei visto che proprio quel personaggio era quello più difficile e quindi capace di rendere merito all'attrice.
Cosa intendi per fantozziana? Che al suo personaggio ne succedono di tutti i colori? Forse è vero che le accadono troppe cose...ma magari Fantozzi avesse avuto le palle di Lana...avrei voluto vederlo far saltare le cervella al direttore megagalattico!
hghgg  10/03/2015 13:46:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vado con ordine:

1) si con fantozziano intendevo proprio quello poi direi che è ovvio che Lana abbia più palle di Ugo e che cavolo, ci sarebbe mancato pure quello XD Però è innegabile la serie di sfìghe fantozziane che le capitano ahahahahah :)

2) Sui complimenti alla Rabe non posso dir nulla, sono totalmente d'accordo. Anche io l'ho scoperta con questa serie (fu brava anche nella prima stagione ma qui è un'altra cosa davvero) e sono riuscito a recuperare parti delle sue interpretazioni shakespeariane a teatro. Bravissima, una che tiene botta ad Al Pacino (l'Al Pacino shakespeariano che è anche meglio di quello cinematografico) senza batter ciglio è da applaudire che altro le vuoi dire ? Degna figlia di sua madre.

3) Se non vedi altro di Murphy non ti perdi niente in effetti. Scappa più veloce che puoi.

4) "Secondo me qui ci sono molte influenze di James Wong e Tim Minear" Evidentemente. Non solo per le idee ma anche per la maggior qualità della scrittura in alcune puntate. Non conosco il primo film scritto da Wong ma non dubito di ciò che dici. Certe atmosfere angoscianti e opprimenti sono davvero troppo "sue" e troppo poco Murphyane.

Invece si vede benissimo che la terza stagione è tutta farina nel sacco di Murphy, e fa cacàre.

Ora, non voglio far partire una faida tra due che nella vita sono cùlo e camicia ma se la Paulson avesse avuto il personaggio di Mary Eunice non sarebbe stata la stessa cosa semplicemente perché la Rabe è su un altro piano. Senza nulla togliere alla Paulson che qui è stata convincente ed è vero che Lana Banana non è uno dei personaggi meglio caratterizzati però funziona e mano a mano che le puntate vanno avanti si rivela molto più complessa e sfaccettata del previsto.
hghgg  10/03/2015 12:34:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La prima comunque la puoi anche guardare, ha anche degli spunti interessanti, è la terza che fa càcare, la quarta non l'ho proprio vista.
BlueBlaster  10/03/2015 13:24:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Della quarta ho già il primo episodio di cui mi son guardato la sigla intanto :)
Credo la vedrò anche se ho un certo riserbo visti i personaggi freak che non mi attirano ma il clown malvagio che ho visto pare accattivante come villain.
Io la guarderei si la prima stagione (trovare il tempo con tutti i film e le serie che ho nel cassetto) ma il fatto che sia inferiore a questa già spegne il mio entusiasmo anche se la curiosità avrà il sopravvento.
hghgg  10/03/2015 13:49:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se è per questo dubito che la quarta si rivelerà superiore ad "Asylum" :)

Io continuo a sostenere che la prima stagione ha tanti difetti (attori protagonisti cani ad esempio) ma anche roba da salvare. La terza, no :) Un altro motivo per cui la terza mi ha tanto fatto ****** è la musica in esso contenuta (si una sorta di "Glee" horror, Murphy è proprio scemo) ma questo è un altro discorso.