caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

AMERICAN HORROR STORY - STAGIONE 1 regia di Ryan Murphy, Alfonso Gomez-Rejon, Bradley Buecker, David Semel, Michael Uppendahl, Tim Hunter, Miguel Arteta, altri

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
elio91     6 / 10  06/02/2014 22:47:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Parte benissimo ma poi diviene un gioco di citazioni e cliché cosi esagerato da sfiorare spesso l'imbarazzo in chi guarda, per non parlare degli attori cagnacci (Dylan McDermott sarebbe da fucilare, ma anche gli sceneggiatori spesso non scherzano).
Il fatto è che le location sono interessanti ma c'è troppa carne al fuoco, o troppa poca a seconda dei punti di vista, per dilatare tanto una stagione sul concetto di "casa stregata". Ed è cosi che spesso quando si dovrebbe essere tesi non lo si è, anzi si ride, e non credo l'effetto sia sempre voluto.
A parte il primissimo episodio non è mai realmente disturbante, e American Horror Story è un prodotto in fondo sin troppo stereotipato che fa solo finta di giocare con gli stereotipi ma in realtà non costruisce ne rielabora nulla di nuovo, perché mettere in un calderone qualunque cliché e poi non sfruttarlo ma solo limitarsi a citarlo è puro esercizio onanistico che neanche una grande Jessica Lange o un paio di scene ben riuscite possono salvare.

Ma... nonostante tutto, scorre velocemente e si guarda che è un piacere. Anche se praticamente tutti i personaggi sono scritti coi piedi e andrebbero fucilati.
La seconda stagione dicono sia proprio un'altra cosa e mi fido ciecamente, difatti presto la vedrò.
hghgg  06/02/2014 22:56:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La seconda migliora e centra meglio quello fatto qui: un horror anche cupo che si gioca coi cliché (bene a volte, a sproposito altre) e non si prende mai sul serio buttandosi sull'horror-comedy anche quando non sembra affatto che stia prendendo quella direzione. Anche questa prima per me è così. Però concordo, concordo proprio in toto, sul voto (magari mezzo in più boh, forse), sul commento, sui difetti, sul non costruire nulla di nuovo.

Nella seconda intanto ci sono attori migliori, o gli stessi di qui ma decisamente o più presenti (la Paulson, anche se non è un gran pregio, non tanto per colpa sua ma del personaggio che le hanno scritto...) o più in palla (Lange) o entrambe le cose (Lily Rabe, tutta la vita, e Quinto). Di quelli nuovi bene Cromwell, malino Joseph Fiennes. Bene il fatto che McDermott appare pochissimo. Se non appariva proprio era il Nirvana. (nel senso che per la gioia resuscitava Cobain)
MonkeyIsland  06/02/2014 23:52:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pensavo di esser l'unico ad esser stato urtato dalla perfomance di McDermott ma per fortuna non è così.
Solo a ripensarci, brrrrr.
elio91  07/02/2014 09:45:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nono, e vedo che siamo in buona compagnia. Temo sia stato preso solo perché recita con chiappe e pistolino di fuori per la gioia di Murphy.
hghgg  07/02/2014 10:46:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se, l'unico, McEpidermide è il male.