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PRISCILLA, LA REGINA DEL DESERTO regia di Stephan Elliott

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matt_995     8 / 10  20/12/2023 12:40:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando ogni tanto rispunta fuori la polemica per cui i ruoli lgtbq+ dovrebbero essere interpretati esclusivamente da attori lgtbq+ ripenso sempre a Priscilla, regina del deserto.
Perché gran parte del fascino di questo film risiede nel casting di questi tre (meravigliosi) protagonisti, attori eterosessuali che siamo abituati a vedere in film action testosteronici, ma che qui riescono a raccontare i loro personaggi (due drag e una transessuale) con estrema delicatezza e rispetto, nonostante le pennellate di deliziosissimo trash che ogni tanto accompagnano la visione. Terence Stamp in particolare ci regala un' interpretazione di una fragilità e umanità unica, la sua migliore performance a parer mio. E Guy Pierce è di una bellezza che distrae (oltre che particolarmente memorabile nella sua sboccataggine). Chiude il quadro un Hugo Weaving più silenzioso ma ugualmente amabile. E per me sinceramente vedere questi tre macho man calarsi in panni così distanti dalla loro immagine pubblica trasmette una sensazione di rispetto che quasi commuove.
Da segnalare infine la costumista che, per ritirare l'Oscar (sacrosanto) si vestì interamente di Mastercard dorate.