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SCRUBS - MEDICI AI PRIMI FERRI - STAGIONE 5 regia di Michael Spiller, Bill Lawrence, Rick Blue, Zach Braff, Chris Koch, Jay Alaimo, Will Mackenzie, Ken Whittingham, altri

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hghgg     7 / 10  20/04/2014 15:59:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ancora ci siamo, ci siamo eccome. "Scrubs" resta il gradevole prodotto d'intrattenimento visto nelle precedenti 4 stagioni. Divertente, semplice, da guardare col cervello in stand-by. I personaggi si evolvono (nel senso che ora J.D. e Elliot sono medici di ruolo, lei poi diventerà medico privato, e così via) lo schema delle situazioni e lo stile narrativo ovviamente rimane assolutamente lo stesso, usato sicuro. Questa stagione sublima il rapporto d'amicizia tra J.D. e Elliot, in particolare forse negli episodi 5x03, 5x14 e 5x24 ("La mia lista", "Il mio inferno privato" e "La mia transizione"), in particolare nella 14esima forse, con l'accettazione da parte di J.D. del suo specializzando Keith (un coso inutile) come nuovo fidanzato di Elliot, in nome della loro amicizia. Se come personaggi "singoli" J.D. e Elliot avevano senza dubbio dato il meglio di loro nelle tre stagioni precedenti (pur funzionando bene anche in coppia e risultando molto divertenti) e a ben vedere anche nella prima stagione, come "accoppiata di personaggi" come "coppia di personaggi" come "interazione" i due in questa quinta stagione sono probabilmente al massimo, a livello comico e a livello "drammatico" (d'obbligo le virgolette). E si, sono tra quelli che li preferisce come amici, ma di brutto, rendono tantissimo così e Zach Braff e Sarah Chalke se la cavano molto bene, mostrando un'ottima intesa e collaudati tempi comici. Come detto invece, quando c'è il tira e molla sentimentale non mi interessano più di tanto, soprattutto a lungo andare (fa eccezione il finale della terza stagione, perfetto) pur rimanendo gradevoli. E il tira e molla c'è praticamente sempre, mentre in questa quinta il rapporto è molto più incentrato sulla loro forte amicizia, ora si perfettamente recuperata e apparentemente più matura dopo l'assestamento graduale e costante della quarta stagione (vedi sempre 5x03). Nella sesta invece, l'evolversi del noiosissimo rapporto di Elliot con Keith e la nuova situazione di J.D. con l'urologa Kim li porterà a distanziarsi nonostante il rapporto d'amicizia rimanga teoricamente perfettamente intatto come nella quinta, solo che a volte be, non hanno più il tempo di cagàrsi a vicenda. Risultato ? Due dei personaggi migliori invischiati in storyline noiose e lente e spesso dannosamente divisi o poco sfruttati in coppia, ovviamente fino al finale della sesta eh be... Ma fortunatamente tutto questo nella quinta è ancora lontano.

Comincia a calare Cox. Intendiamoci resta uno dei personaggi migliori e più divertenti, è ancora in forma ma qui aveva già detto tutto e pur restando uno spasso comincia a sapere di stantio e ripetitivo. Il personaggio però ha ancora abbastanza carisma da continuare a divertire e ciò vale anche per Cox in relazione con Jordan, personaggio per cui vale più o meno lo stesso discorso fatto per Cox.

Kelso resta un gran personaggio e in questa quinta stagione ha dei momenti splendidi, forse è la sua stagione migliore ? Potrebbe, perché no.

Bene anche Turk quand'è in coppia con J.D. molto divertente, decisamente meno con Carla, anche se finalmente rimane in cinta e almeno con 'sta cosa la smettono di rompere l'anima.

Epocale torrente di gravidanze nell'ultima puntata, Carla e Turk per primi, poi di nuovo Cox e Jordan (ciò darà vita ad uno dei momenti più belli della sesta stagione) e infine J.D. e Kim. Rimane fuori Elliot, tutto rimandato alla nona, che ha un minimo (minimo e sottolineo minimo) di senso solo per questo motivo.

Puntate nel complesso tutte buone però rispetto alle stagioni 2-3 e 4 si comincia ovviamente a perdere in freschezza e a guadagnare in ripetitività. Diventano quindi un po' più irritanti le "moralette" con voce fuori campo di fine puntata.

Dimentico qualcuno ? Il miglior personaggio della serie ? Be, ma è sempre lui, che c'è da dire. L'Inserviente è lo zenith comico di "Scrubs" fa più o meno sempre le stesse cose ma si inventa sempre qualcosa di diverso, quindi c'è poco da dire ma tanto da ridere con lui (le mitiche sequenze dello sguardo torvo con sotto "Koyaanisqatsi" di Philip Glass...) è un paradosso lo so. Folle e surreale e poi comincia a riprendersela di brutto con J.D. mentre nella quarta era iniziata una mezza devastante rivalità con Cox comunque non totalmente abbandonata in questa stagione ma mutuatasi in una sorta di duro rispetto reciproco. Esilarante.

Comunque c'è da dire che gli attori in queste prime cinque stagioni hanno fatto un lavoro dignitosissimo. Sono in parte, hanno i tempi comici giusti, certo affrontano personaggi bi-dimensionali e molto semplici ma lo fanno donandogli vita e personalità in modo da renderli memorabili. E riescono a farlo in molti nel cast. Zach Braff tratteggia il SUO personaggio e rende davvero J.D. indimenticabile, i suoi viaggi mentali (pur essendo spassosi la metà delle volte e inutili l'altra metà) sono un marchio di fabbrica così come la sua espressione ebete. L'amico di sempre Donald Faison (Turk) forma con lui una coppia dall'intesa perfetta e come detto prima, grande intesa anche con Sarah Chalke, brava a tenere (probabilmente volutamente altrimenti non avrei detto brava) sempre in bilico Elliot tra l'adorabile, l'esilarante e l'irritante e anche lei capace di rendere la sua "dottoressa bionda" assolutamente memorabile. E c'ha anche una certa "presenza scenica" che non si butta mai via.

E poi John C. McGinley e il suo istrionico, folle Cox, il grandissimo Neil Flynn che improvvisa in continuazione e ci regala il miglior personaggio della serie (ancora devo dire chi è ?) e il Kelso di Ken Jenkins, ma anche la stessa Christa Miller-Lawrence, cocca dell'autore ma utilizzata benissimo dal marito.

La serie di Bill Lawrence chiude forse qui il suo periodo di massimo splendore, nonostante ciò per me non ci sarà successivamente un calo così drastico; non ho mai considerato "Scrubs" una comedy capolavoro ma semplice e riuscito intrattenimento quindi ho preso "generosamente" il calo dalla sesta in poi, continuando a vederlo con piacere. Per me sesta e ottava (la settima è effettivamente scialba ma ha avuto vari problemi di produzione) sono sempre più o meno su questo livello "medio".

Buona quinta stagione, comunque. E sguardo torvo a tutti.