david briar 7½ / 10 20/12/2017 00:18:23 » Rispondi Nei primi episodi, soprattutto nel primo, "The doorway", il livello è davvero alto: sono pieni di stile e di sottotesti. Colpisce anche "la tempesta", per il rapporto con il cinema e di Don con il figlio. La serie cala nel momento in cui le due aziende si fondono e personaggi occasionali diventano abituali: non sono così interessanti e le dinamiche sono come stanche, forzate, programmatiche. Inoltre, non mi piace che punti su cui si è marciato a lungo in passato, sopratutto per quel che riguarda Pete e Peggy, si trasformino poi in buchi di sceneggiatura che vengono dimenticati come nelle peggiori soap o sit-com ad andamento verticale, quando "Mad men" ci ha abituati ad essere molto di più. Sembra andare con il pilota automatico, e rimane ottimo in termini stilistici, ma deludente in termini di svolte narrative. Il personaggio di Sylvia è una delle cose più interessanti, mentre Megan è statica e noiosa, forzata: come Ted Chaough, a mio parere non ha la quality per essere un personaggio a lungo termine, anche per via di una recitazione di Jessica Parè non particolarmente entusiasmante. Da vedere per completezza, ma il calo, forse fisiologico alla sesta stagione, è evidente..