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HOMELAND - CACCIA ALLA SPIA - STAGIONE 3 regia di Michael Cuesta, Dan Attias, Jeffrey Nachmanoff, Clark Johnson, Brad Turner, Tucker Gates, altri

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Terry Malloy     10 / 10  24/12/2014 18:49:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La degna conclusione di una storia, di amore e di spionaggio. "Homeland" si svolge nel nostro tempo. Abbiamo conosciuto i grandi terroristi dell'altro mondo, le spie americane, la loro forza e le loro debolezze. E' il momento di andare a chiudere questa storia, ma di andare anche nel profondo. E' il momento in cui Brody deve affrontare uno strano destino, come già scritto. Come Achille, nel IX libro dell'Iliade, convinto di tornare a Ftia, di non affrontare il suo destino di guerriero, di non conseguire la più grande felicità di un eroe, il kleos. Lo stesso autoinganno coglie Brody, e la dolcezza del suo amore impossibile con Carrie. Alla fine è un personaggio super partes, oltre la morale, spaventoso e carismatico come un deon, Majid Javadi, a chiarirci il senso di tutta questa storia, e di questa serie. Ci dice qualcosa di più sull'amore, sulla nostra esperienza di umani. "He's at peace now. A kind of peace". Sullo sfondo, l'impresa di due spie romantiche eppure incredibilmente vicino a noi, Saul (The Maestro) e Carrie: l'uno, ristabilire i contatti con l'Iran, un dialogo con un Paese che è stato una scatola nera per l'Occidente da 30 anni. Nulla di vero, eppure nulla di più bello in fondo. Carrie, un piano più umano, ma non per questo meno ambizioso: far vedere l'uomo amato con i propri occhi a tutto il mondo. Chi non l'ha voluto? Neppure gli dei malvagi della guerra permettono che un piano così folle e ambizioso possa fallire.