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DETOUR - AUTOSTRADA PER L'INFERNO regia di Edgar G. Ulmer

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8½ / 10  10/09/2007 00:01:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho avuto finalmente modo di vedere questo strepitoso noir dal clima allucinato, e devo dire che corrisponde esattamente alle mie aspettative.
Un film memorabile, decisamente kafkiano, sul senso della Vita e della Morte o, semplicemente, sulle modalità avverse del Fato.
Fin dalle passeggiate del protagonista in una cittadina di provincia avvolta nella nebbia, il film cattura lo spettatore con una storia che sembra uscita da "Twilight zone" tanto è incredibile, e ricchissima di sequenze memorabili (tipo i virtuosismi tecnici della mdp che riprende a più angolazioni le pareti e il sentore soffocante della stanza di un'albergo).
Forse i dialoghi non sono sempre all'altezza, ma gli interpreti davvero credibili: la "falsa" Vera accentua quello stile sgualdrinesco tipico delle dark-ladies à la Ida Lupino (anzi persino ci assomiglia) e il misconosciuto Tom Neal, incrocio tra John Garfield e Paul Muni, nelle ultime sequenze sembra davvero uscito dal set di "I am a fugitive" di LeRoy.
Un film girato in pochi giorni, con due dollari, e paradossalmente più ricco di contenuti di tanti altri celebrati effords
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  10/09/2007 00:03:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah dimenticavo: "Bisogna impedire alle donne di farsi crescere le unghie" eeeh questa frase me la devo segnare
Terry Malloy  03/05/2008 16:23:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kowa sei un idolo