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L'AMORE BUGIARDO - GONE GIRL regia di David Fincher

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BlueBlaster     7 / 10  13/01/2015 01:03:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' sicuramente un buon thriller che può contare su di una sceneggiatura piuttosto complessa ed anche abbastanza originale...analizza il rapporto di coppia in una chiave nuova e con una morbosità che mette a disagio lo spettatore, ponendo dei quesiti e mettendo in scena scenari psicologici di un certo spessore.
Oltre a questa buona sceneggiatura è una pellicola tecnicamente di ragguardevole fattura con una regia elegante e calibrata oltre che di mestiere, una fotografia fredda perfetta alla storia, un montaggio molto buono (che ben gestisce i flashback) ed infine una colonna sonora che calza a pennello e non eccede mai.

Se pensate di vedere il Fincher dei capolavori di inizio carriera quali "Seven" o "Fight Club" non è questo il caso...il nuovo Fincher non è adrenalinico/serrato o malsano come un tempo. Ora, come avvenuto con "Zodiac" o "Millenium", utilizza tempi dilatati con molta cura stilistica che a volte è persino ostentata.
In effetti a volte il film da una sensazione di manierismo.
Un grave errore mio parere è quello di aver voluto far durare il film oltre due ore quando secondo me i 120 minuti sarebbero stati sufficienti sforbiciando qua e là! La prima ora mi stava non poco deludendo ma per fortuna poi la storia acquista maggior ritmo e la sceneggiatura offre colpi di scena intriganti da buon thriller...In tutta sincerità non mi sarei mai aspettato che la storia prendesse una certa strada e ne sono stato felice perché mi ha un poco spiazzato visto che mi aspettavo un qualcosa di più banale.

Una cosa che di certo non mi ha fatto impazzire sono state le interpretazioni...tutte al limite del teatrale, troppo riflessive e al limite del surreale.
Rosamund Pike è stata piuttosto osannata ma per me si sarebbe potuto avere di meglio (ho letto che il ruolo poteva andare anche a Charlize Theron che avrei ben più gradito) nonostante sia piuttosto bella ed abbastanza calata in parte.
Ben Affleck invece mi è garbato ben poco ma c'è di peggio in giro, già meglio Carrie Coon nella parte della sorella.
Comunque nel film c'è più di una cosa che non torna...ci son dei buchi di sceneggiatura, dei comportamenti che non quadrano e quasi irreali e non poche forzature. Il personaggio della detective mi è parso finto e sballato sin dai primi istanti ad esempio.
Il finale è particolare e non male ma mi ha un poco deluso...non regala un gran colpo di scena ma lascia delle incognite esistenzialistiche che quasi deprimono lo spettatore e non lasciano scampo.

Non è un capolavoro, non è un film perfetto...però è un buon thriller-drammatico d'autore come avvenuto con il recente "Prisoners" (con le differenze del caso).
A volte pensiamo di conoscere la persona amata e così non è e questo è spaventoso!