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L'AMORE BUGIARDO - GONE GIRL regia di David Fincher

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The Gaunt     8 / 10  06/01/2015 14:40:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
RISCHIO SPOILERS

La capacità di Fincher in Gone girl è quella di riuscire a travalicare il genere, di trasformare un raffinato thriller psicologico in qualcosa di più complesso e stratificato, di penetrare nel noir puro e di modellare il tutto nel teatrino di una commedia tragica. Scene di un matrimonio finito, diventato l'unione di due solitudini che si rapportano unicamente ai propri rancori, dissidi, frustrazioni di una prigione soffocante. La verità ormai è ridotta ad inutile orpello decorativo, edulcolorata dai bisogni di un pubblico ed amplificata dai media con tutto il loro circo itinerante. La verità diventa quello che vogliamo sentire e quello che vogliamo far credere agli altri per renderci presentabili, amati ed assolti.
Fincher opera un graduale avvicnamento fino a coincidere la sfera pubblica con il privato in un nuovo diabolico patto battezzato con il sangue (la scena della doccia) dove la prigione diventa dorata, benedetta dai media con tutto il suo seguito popolare. Una storia a lieto fine perchè il pubblico in tempo di crisi economica vuole essere rassicurato di fronte ad uno dei pochi capisaldi della nostra società come il matrimonio.
Il regista americano non sbaglia un colpo. Gone girl non è un film perfetto, presenta alcune incongruenze e forzature ma non si può fare a meno di essere affascinati dalla sua narrazione fatta di rimandi, flashback e parallelismi che ti immergono letteralmente nella storia. La Pike è meravigliosa, non sfigurerebbe affatto con le grandi dark lady del passato, inumana nella sua ossessione di plasmare gli eventi a suo piacimento. Di Affleck si conoscono i suoi limiti recitativi, però funziona perchè il suo personaggio perennemente straniato ed in balia degli eventi, anche quando prendono una parziale piega positiva, è una maschera perfetta di meschinità ed egoismo, tuttaltro che un contraltare positivo. Gone girl è un film cupo, il trionfo dell'apparenza, la morte della verità.
boodi  06/01/2015 16:17:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
concordo anche se mi sembra che molti vedano e soppesino nel thriller di fincher cose a cui forse lui non ha volutamente dato spessore , aggiungo che Ben Aflleck non è la prima volta che fa la parte meschina e un po' egoista , è un personaggio che gli calza - sarà il viso
The Gaunt  06/01/2015 20:08:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me Ben Affleck è molto meglio dietro la macchina da presa che non davanti, in linea generale. Tuttavia penso che sia piuttosto consapevole dei suoi limiti recitativi ed in fondo ci scheza sopra, come nella scena in cui l'avvocato lo istruisce prima dell'intervista "Quando devi dire una cosa, cerca di essere meno ingessato". Lì mi sono messo a ridere.
boodi  07/01/2015 09:00:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
che abbia limiti è indubbio , che la parte gli calzi molto pure , che sia un buon regista .. "the town mi è piaciuto ma non per la regia in particolare .. argo non mi è piaciuto invece , gone baby gone buona la sceneggiatura ma la regia
The Gaunt  07/01/2015 14:00:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh, a volte per certi ruoli non occorre una grandissima gamma espressiva. Argo mi è piaciuto molto e la sua perfomance d'attore è stata in linea a quello che gli richiedeva il ruolo. Una spia non deve far trasparire all'esterno le sue sensazioni ed in questo il suo volto monoespressivo era funzionale.
boodi  07/01/2015 17:33:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
vero , i volti inespressivi gli vengono bene ........... ......
boodi  07/01/2015 17:34:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
se mai fanno un oscar alla carriera "faccia di tolla" o faccia di marmo è in pole position
Filman  09/01/2015 19:01:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Argo è diretto magnificamente IMHO
Un surplace di metodi registici accademici ma variegati e ben utilizzati in una messa in scena a dir poco sorprendente se si pensa che questo è solo il 3o film di Ben Affleck.
Ha già tanta maturità, e come regista potrebbe tranquillamente fare strada........ basterebbe mettere da parte Batman et simila per trovare il tempo di dirigere nuovamente grandi film, ma vabbé, saprà gestire la sua carriera in fondo!
boodi  06/01/2015 16:17:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
come hai giustamente fatto notare e descritto tu