Niko.g 4½ / 10 03/01/2015 17:20:51 » Rispondi Tecnicamente interessante, quanto evanescente. La pochezza dei dialoghi certamente non aiuta. Da battute come "Amy Elliott, lei possiede una notevole vagina", si capisce subito con cosa abbiamo a che fare. Una visione pacchiana e disfattista del matrimonio, dove manca l'approfondimento della relazione di coppia, lo spessore psicologico dei coniugi, le relazioni causa-effetto. La sceneggiatura mediocre compromette, con le sue molte inverosimiglianze, l'effetto tensione che la regia determina solo visivamente, dando allo spettatore l'illusione del coinvolgimento per mezzo di un surrogato: impressionabilità e compulsività (in altre parole "fuffa"). Brava la Pike, ma attori come Ben Affleck non hanno nessuna colpa. E' chi ha loro concesso il permesso di recitare che andrebbe preso a calci sul tappeto rosso.
"Sono io, la tua monella, con un'altra marachella". Ma per favore.
andreapau 05/01/2015 10:45:54 » Rispondi Non darei troppa importanza a quelli che a me sembrano effetti palesi di doppiaggio errato. Non generalizzerei nemmeno troppo sulla visione universale del matrimonio secondo Fincher. Credo che l'assenza di dialogo sia stata ben resa. D'accordissimo sulle svariate inverosimiglianze, improbabili in tempi di CSI
Niko.g 05/01/2015 17:55:27 » Rispondi Sì la qualità del doppiaggio effettivamente è scarsa (anche se nella mediocrità standard di oggi), ma sembra proprio che manchino dei passaggi narrativi che rendano solidi i protagonisti e loro vicende annesse. La resa poteva essere dieci volte più efficace, anche su un piano prettamente thriller.
andreapau 07/01/2015 09:17:21 » Rispondi Manca l'innamoramento, o meglio, è appena abbozzato. Pero' lo scivolamento verso il baratro di coppia, sbattuto li davanti, tutto sommato è verosimile.A livello di thriller contiene degli errori imperdonabili