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L'AMORE BUGIARDO - GONE GIRL regia di David Fincher

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GianniArshavin     7½ / 10  24/12/2014 20:14:55 » Rispondi
Dopo il buon "Uomini che odiano le donne", ritorna con un nuovo thriller David Fincher, che ancora una volta centra un bel colpo nel suo genere "d'appartenenza" che soddisferà in pieno i fan e non.
Personalmente "Gone girl" mi ha rapito nella prima e straordinaria metà per poi perdermi nei traballanti ultimi 40 minuti , pur lasciandomi comunque ottime impressioni.
La trama scorre via veloce a grande ritmo malgrado la bella durata ed affronta in maniera molto interessante argomenti come il rapporto di coppia e l'influenza dei media anche nei casi più spinosi di cronaca nera. Fincher riesce,soprattutto nella prima parte , a sviscerare al meglio la controversa relazione che intercorre fra Nick (un Affleck che svolge il compitino) ed Amy (una incredibile Pike) , per poi infilare nel mezzo di questa coppia in apparenza perfetta la subdola presenza della stampa che non avrà problemi a sbattere in prima pagina i fatti privati dei due coniugi e a banchettare prima sull'uno e poi sull'altro.
A queste tematiche che possono ricordare film come "Natural born killers" e a quelle riguardanti "l'amore" fra i due protagonisti il regista americano ci aggiunge un'ottima componente puramente investigativa e "thriller", dimostrando ancora una volta la sua bravura con questo tipo di opere. Tutta la fase iniziale fino ad oltre l'ora e mezza è orchestrata benissimo , tiene col fiato sospeso e sorprende non poco grazie a continui colpi di scena non facilmente prevedibili.

Tecnicamente Fincher ormai si supera ad ogni lavoro , e a questo giro a spiccare sono il montaggio (maestoso), la fotografia (con il cineasta che ricalca,rinnova e perfezione quello che lui stesso aveva fatto ai tempi di "Seven") ed una regia ormai matura e consapevole (altro che videoclipparo). Degne di nota alcune sequenze molto forti ed altre abbastanza spinte nonostante il target ad ampio respiro a cui il titolo fa riferimento.

Passando purtroppo ai lati negativi come ho già avuto modo di anticipare gli ultimi 40 minuti mi hanno deluso molto; la sceneggiatura (che già in alcuni punti è tirata un po per i capelli) si sfalda totalmente richiedendo uno sforzo eccessivo di "sospensione dell'incredulità" da parte dello spettatore. Inoltre in più di un momento sia per quanto riguarda alcune soluzioni che per quanto concerne i dialoghi "Gone girl" rischia seriamente di scivolare nella farsa, aspetto che mi ha deluso non poco visto il tono serio adottato fino a quel momento.
Deludente,a mio parere,anche la conclusione, che non rende merito alla convincente costruzione della storia.

Dunque un'opera interessante per 3/4 questo "Gone girl",che perde colpi strada facendo , non raggiungendo dunque i picchi di altri film del regista. Tuttavia ci troviamo di fronte ad una pellicola dagli indubbi pregi che conferma il talento di Fincher.