Macs 8 / 10 19/12/2014 22:54:44 » Rispondi Si merita un 8 questo film ben diretto e interpretato magistralmente da una Pike eccezionale. Ben mascellone Affleck non mi è dispiaciuto, ha fatto la sua parte senza sbavature. Sono un fan di Fincher e in questa pellicola ho ritrovato il suo adorabile cinismo, lo sguardo tranciante e senza compromessi, quasi semiotico sulla realtà. Adoro la sua capacità di non cedere al buonismo, questo film non è per tutti, specie non è per chi ama raccontarsi favole per rincuorarsi allo specchio. Ci sono due assi portanti del discorso di Fincher: la messa alla berlina della società mediatica americana, e la discussione sul ruolo e la natura del matrimonio nella società di oggi, post-post-postmoderna e destrutturata - o passatemi il termine, demistificata. Mi ha affascinato molto di più il secondo asse, e mi pare che anche il regista lo preferisca, dato che gli ha dedicato i maggiori sforzi. E in cima a tutto questo, andrebbe eretto un monumento alla bravura della Pike - ho visto il film in lingua originale e la sua recitazione è stata qualcosa di sovrumano. Un film da non perdere, molto diverso dal bellissimo "Zodiac" ma non meno avvincente.
Mi è solo spiaciuto notare una certa approssimazione nella resa della fuga di Amy: tutte le televisioni e i giornali sembrano parlare solo della sua sparizione, e lei non si camuffa nemmeno. Specialmente la scena dell'incontro con l'ex-ammiratore nel locale stra-affollato, con la tv che parla di lei, e nessuno che la riconosce, mi è sembrata un po' inverosimile. Potevano far sì che si camuffasse un po' meglio, tipo tagliandosi e tingendosi i capelli; anche i due simpaticoni che la derubano, sembra incredibile che non la riconoscano.