MALEFICENT regia di Robert Stromberg

Nella fiaba classica, Malefica è cattiva di suo e bastava un motivo da nulla, tipo appunto il mancato invito al battesimo, per scatenare la sua ira vendicativa.
In questo film, invece, Malefica, a dispetto del suo nome, non è mai stata "cattiva" nel senso proprio di malvagia, perfida, è piuttosto una rancorosa con buone ragioni per esserlo. Infatti non ce l'ha con Stefano per un motivo così banale come il mancato invito al battesimo, ma perché il suo senso d'amicizia e forse d'amore nei suoi confronti è stato tradito. Inizialmente Stefano le ha strappato le ali con la buona intenzione di salvarle la vita e quella del suo regno, solo che poi l'ha dimenticata fregandosene di lei e dei suoi sentimenti.
Ha ragione Malefica a dire che il vero amore non esiste, se per amore intendiamo l'attrazione tra due amanti che si trovano per stare insieme per sempre. Può esistere, come dimostrato, l'amore tra una madre e una figlia biologica o adottiva che sia.
I cattivi della storia? Facile, i re del castello, re Enrico prima e re Stefano poi.
Altri personaggi ridotti a secondari o a semplici icone.
La moglie di Stefano, la principessa Leila? Forse un riferimento/omaggio a Star Wars neoacquisita dalla Disney
Le tre fatine? Non hanno poi un gran ruolo. La principessa era stata affidata a loro. Avrebbero potuto sorvegliarla meglio invece che farsela fregare facilmente da Malefica. Poi scompaiono inspiegabilmente dalla scena per poi riapparire altrettanto inspiegabilmente (sceneggiatura bucata)
Il principe Filippo? Un cretino di passaggio che non conta una cippa. Proprio come il principe del film Biancaneve e il Cacciatore.