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X-MEN - GIORNI DI UN FUTURO PASSATO regia di Bryan Singer

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hghgg     5½ / 10  23/09/2014 19:57:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il primo film degli X-Men che io abbia mai visto e molto probabilmente direi anche l'ultimo. Tralasciando i fumetti (che non conosco in modo particolarmente approfondito, piacendomi poco o nulla) e considerando solo la saga cinematografica, l'aver visto soltanto questo e nessun altro dei precedenti non mi ha dato alcun problema per quanto riguarda la comprensione della trama e l'intricarsi degli eventi che nonostante tutti gli avanti-indietro tra futuro e presente (anzi, passato) restano semplici da seguire, sarà perché la narrazione e la sceneggiatura in questo tipo di film non sono mai un punto di fondamentale importanza e le cose sono sempre più lineari di quanto non possano sembrare; i personaggi poi vabè, son quelli e si conoscono un po' tutti.

In ogni caso devo riconoscere che si tratta di un prodotto d'intrattenimento dignitoso e se personalmente avessi anche minimamente apprezzato il cinema sui super-eroi (Marvel, in particolare) probabilmente avrei anche dato un'ampia sufficienza ma a livello di puro gusto personale anche questo "Giorni di un futuro passato" non mi è poi particolarmente piaciuto, pur essendo una spanna abbondante superiore a porcate come "The Avengers" "Thor" e roba varia.

Lo svolgimento della storia è, se non propriamente interessante, comunque abbastanza coinvolgente, svolge bene il suo compito di intrattenere tra pìppe mentali degli eroi, esplosioni, complotti e combattimenti vari, il tutto su entrambi i piani temporali su cui si svolge il film e la sceneggiatura e la regia, per essere del tipo "fumettone plasticoso hollywoodiano" non sono malaccio, Singer sarà pure un fuoco di paglia ("I soliti sospetti"...) però non se la cava malaccio con questa roba.

Così e così, ovviamente, gli attori. Ovviamente il cast è super-extra-lusso, diviso tra attori generalmente ottimi e qualche cane pazzesco per non farsi mancare nulla. Chi più, chi meno, tutti danno una caratterizzazione decente ai loro personaggi ma non sempre le interpretazioni sono poi all'altezza, nel complesso. Jackman è un buon Wolverine (immagino sia così da anni ma non ne ho una diretta conferma) ed è uno dei migliori del lotto. C'è l'Evan Peters di "American Horror Story" che si conferma un cane della recitazione eppure a sorpresa ci confeziona un Quicksilver perlomeno simpatico, forse perfino convincente, anche se l'espressione da scemo di Peters è difficilmente sostenibile per più di tre secondi di fila. A due attori con le pàlle è affidato uno dei personaggi con più pàlle (eh, son mutanti...) ossia Magneto: da vecchio è Ian McKellen (cioè Gandalf...) e da giovane è Fassbender e mi pare ovvio che quando parlavo di attori con le pàlle (cubiche) mi riferivo a questo signore qui. Solo che sorge il classico problema degli attori di talento che partecipano alle baracconate hollywoodiane: se non si chiamano Robert Downey Jr. recitano sempre con il freno a mano tirato, palesemente svogliati, talmente palesemente che la loro poca voglia quasi la puoi tagliare con un grissino da quanto è palpabile; e dire che Fassbender è pure un ottimo Magneto, recita tutt'altro che male, dico solo che se tiriamo fuori due o tre prove di Fassbender in altrettanti film a caso (facciamo... I tre con McQueen ?) ecco si... Si vede che l'amico qui recita con il portafoglio spalancato sono film "di contratto".
Discorso che vale ancora di più per Jennifer Lawrence che ormai si divide tra: 1)le due saghe per cui è famosa e popolare, ma in cui sembra ancora e fortunatamente non rimanere totalmente incastrata, tenendone una in piedi da sola ("Angher Gheims") e recitando svogliatissima nell'altra, questa, o almeno in questo film. 2) in film che restano sempre d'intrattenimento ma comunque di ben altro spessore e che le permettono di valorizzare ben di più le sue doti d'attrice. Insomma un'attrice bipolare divisa tra l'essere un fantoccio della peggior hollywood e un'attrice talentuosa e con una sua carriera anche interessante. In questo film alla fine la Lawrence si nota solo perché va in giro come sua mamma l'ha fatta e sarà anche blu quanto un puffo (son mutanti...) ma è comunque un vedere simpatico.
Tra gli altri attori poi appaiono qua e la altre facce più o meno utili, tipo Halle Barry (che non fa nulla e si vede pochissimo il che è un'ottima cosa, parlando di recitazione) o Anna Paquin (dov'è ?) o ancora Ellen Page (che, lo giuro, sta nella stessa posizione-situazione senza dire praticamente niente per tutto il film, avrà faticato a fare 'sto film) e così via.

Non è un brutto film per il suo genere, è abbastanza bruttino però per uno scassamaroni come me.