dagon 5 / 10 25/08/2014 23:27:07 » Rispondi Con "Monsters" Edwards aveva fatto vedere della stoffa, facendo di necessita' virtu' e trasformando il budget ridotto all'osso in una opportunita' di stile, giocando sul vedo/non vedo con risultati apprezzabili. Lo sceglierlo come regista del nuovo (?) adattamento di Godzilla aveva senz'altro un senso. Il problema e' che la scelta del vedo/non vedo diventa inutile e fine a se' stessa se non viene usata per creare tensione e suspense. Cosa che accade, appunto, in questo film. La lezione de "lo squalo" e' totalmente dimenticata (ma sarebbe bastato almeno riferirsi alla seconda meta' di "Jurassic Park"), nella convinzione che tanto ci penseranno i soliti (yaaaawn) effetti digitali a salvare la baracca: ed allora ecco i soliti palazzi distrutti, sbrindellati, che sono esattamente gli stessi che abbiamo visto in 2012, transformers 3, world invasion ed in tutti i film con componente catastrofico/apocalittica degli ultimi anni. In altri casi mi sono sembrati tutto fuorche' impeccabili
(il crollo in lontananza della centrale, le navi viste dal ponte, le onde di marea ed in genere tuttele scene con spostamenti di masse d'acqua... ma spesso gli stessi mostri, al di la' del look retro... Bah)
. Del cast, alcuni nomi hanno esclusivamente la funzione di specchietto per le allodole, altri sono soprendentemente scialbi (Taylor-Johnson)... in più c'è una delle attrici che detesto di più in assoluto tra quelle in circolazione, ovvero Sally Hawkins. Altra scelta opinabile: il 3D. Sapendo che il 3D stesso comporta una grossa perdita di luminosita', che senso ha che quasi tutte le scene teoricamente piu' spettacolari, in cui si dovrebbe sfruttarne di piu' l'effetto, siano ambientate di notte o appiattite nel grigio? Ora, sara' anche perche' il cinema in cui l'ho visto -non faccio nomi- non si distingue per una dotazione 3D di eccellenza, ma nella media, ma in molte parti non si vedeva quasi una ceppa. Almeno Del Toro in Pacific Rim aveva intelligentemente giocato su dei cromatismi comunque accesi, pur nell' ambietazione buia. Sinceramente molta delusione, soprattutto da Edwards (che imbrocca un paio di scene
), dopo che i vari trailer mi avevan fattosperare e che invece ha prodotto un film in cui manca proprio la personalita' di regia, una volta che si dava scontata in partenza una sceneggiatura non esaltante (ancora roba tipo il saggio Watanabe che proferisce solenne: "l'uomo crede di poter dominare la natura" ...ufff) Alla fine, pur con tutti i suoi difetti, ma viva "Cloverfield" (da cui, peraltro, alcune inquadrature sono state prese pàre pàre).