GODZILLA (2014) regia di Gareth Edwards

wuwazz  22/05/2014 09:44:59 » Rispondi
A parte la facile battuta, che alludeva più che altro al modello americano: Gozzilla come protettore della bandiera americana, e dei VALORI americani.

E' un film di merd@, ridicolo all'inverosimile, con niente, ma niente che funziona. L'eroe americano (pupazzo senza parole) che lavora nell'esercito (SUPERPATRIOTTICO) ma non uccide, lui DISARMA, salva vite; sua moglie, manco a dirlo è un'infermiera, come in ogni amerdicanata che si rispetti, è una mamma dolcissima e ha a cuore la vita degli altri più che la sua; catastrofi ambientali incredibili, ma il particolare del cane e dei bambini che si salvano è fondamentale; depositi di scorie nucleari (indicati con cartelli a lettere cubitali, con tanto di cartelli stradali per turisti che ti ci portano) costruiti ad 1 Km da LAS VEGAS; chi guida i camion e aziona le gru è nero (perchè nel cervello degli americani gli afroamericani azionano le gru, guidano gli autobus e spazzano le strade)...
Potrei continuare non so quanto ad individuare tutte le ridicolaggini di questo film, fatto per i gusti dell'americano medio, gusti ai quali l'italiano si è completamente adattato, se la media dei voti è così alta.

Ma a parte quello che ho detto prima, le scene d'azione sono ridicole e bruttissime, non c'è emozione o concitazione neanche per un millisecondo. L'azione e le catastrofi sono gestite in un modo imbarazzante.
L'unica scena bella, che merita di essere salvata è quella del lancio aereo con i razzi fumogeni colorati, scena che guarda caso è stata utilizzata sin da subito per attirare TUTTI al cinema, facendo prospettare un film di qualità (in quella sequenza ci hanno messo anche la musica di 2001 odissea, ma che coincidenza STRAORDINARIA!).

E GENTE CHE vuole addirittura il SEGUITO!

Ma io dico, il SEGUITO...

E la mia paura è che GoZZilla stavolta dovrà intervenire non tra la scop@ta di due soli mostri, ma nel bordello di mostri che avranno scambiato l'europa per il loro casino personale.

Un disastro su tutti i fronti