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LA STIRPE DEL MALE regia di Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett

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-Uskebasi-     5 / 10  18/03/2015 20:59:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di chi è la colpa? Degli smartphone? Di REC? Di Paranormal Activity?
Chi ha fatto esplodere il fenomeno found fotage nel nuovo millennio? Perché 2 horror su 5 devono essere girati così?
Sto sempre a ripetere le stesse cose.
Questa tecnica ha un certo fascino, se usata correttamente, in fondo è il modo più efficace per aumentare il senso di realtà, per far si che le emozioni risultino più vive, e sappiamo quanto siano importanti tensione e paura negli horror. Questa dovrebbe essere la motivazione principale per realizzare un mockumentary, invece la sensazione è che sia molto in voga per sopperire a una mancanza di stile nascondendola nell'amatorialetà, della serie: "Piuttosto che scervellarmi per scegliere dove piazzare la telecamera, le luci, il tipo di inquadratura, eccetera, mi butto nelle riprese a mano da finti filmini di repertorio."
Ed ecco che sorge un altro problema, dove spesso sorvolo anche io, a patto di vedere qualcosa di piacevole. Ok, hai scelto di girarlo così, adesso devi trovare un "perché", un "come", un "chi" lo guarda. Se vuoi che sembri soltanto una storia vista in diretta dall'occhio della macchina da presa, come in questo caso, la telecamera DEVE essere una, non ha senso inserirne altre se non si riesce a giustificare chi abbia montato il video, così diventa un film come gli altri. Il mockumentary perfetto è quello dove si intuisce che ci possa essere qualcuno che abbia montato le immagini o, meglio ancora, quando si limita a essere un eccezionale documento ritrovato, quindi le immagini provengono da quell'unica telecamera e non hanno nessun montaggio ("Cloverfield" ne è un esempio straordinario).
Ne "La Stirpe del Male", un ragazzo riprende tutto con la scusa che è un fanatico delle riprese, ma il risultato non è credibile. Riprende tutto tutto tutto, anche quando la situazione si fa brutta, spesso girando per casa al buio, cosa che fa incredibilmente anche una bambina che prende la telecamera per cercare il cane. Inoltre la sua ripresa non è l'unica presente, e questo, come già detto, ha poco senso per questo progetto. Sono un càcacàzzi è vero, ma mi esalto quando le cose vengono fatte per bene, e mi deprimo nel caso contrario.
Peccato perché alcune situazioni nel film erano interessanti.
Jolly Roger  22/03/2015 11:24:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
me lo sono chiesto pure io di chi sia la colpa :-)
è un'ondata inspiegabile questa dei mockumentary / found footage eccetera.
Mi sono guardato il trailer di questo, sembra interessante come trama, se l'hanno rovinato con un improbabile stile mockumentary è un peccato. Spesso non si rendono conto che magari girare "normalmente" un film, anche se c'è un minor effetto realtà, è comunque meglio che girarlo in stile mockumentary se poi è improbabile.
Però forse in America il pubblico si fa più "prendere" da questo tipo di film piuttosto che da noi qui in Europa. Non so.
Comunque REC e Cloverfield sono i numeri 1!
-Uskebasi-  22/03/2015 11:29:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per me questo stile (se fatto bene) è veramente un valore aggiunto, e anche per me quei 2 sono i migliori, però adesso adottano sta tecnica cani e porci. Inizia ad essere pesante il fenomeno.