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GRAND BUDAPEST HOTEL regia di Wes Anderson

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alessio.b     9 / 10  06/02/2015 14:23:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ci tengo a mettere il mio 9 per alzare la media dei voti, dei quali molti sono bassi e dati a mio avviso senza capire l'idea di cinema di Wes Anderson, e senza nemmeno sforzarsi un po' per farlo.
Wes Anderson ha sempre avuto molti detrattori, e ciò nonostante ha sempre seguito la sua personale idea di cinema. Un'idea lontana dallo stile "festivaliero" piena di stereotipi, buonismo da supermercato, intellettualismo di dubbio livello e camera a mano "volutamente mossa".
Io non credo che non trovare in un film una morale, spesso forzata, sia un difetto.
Anderson fa il cinema per il piacere di inventare mondi, e lo fa come nessun'altro.
Ogni suo mondo è perfetto, ideale, sicuramente irreale, ma nelle 2 ore di film è l'unico mondo possibile per lo spettatore, quello da cui non si vorrebbe più uscire.
Grand Budapest Hotel è il punto di arrivo di una lunga ricerca, impeccabile sotto tutti i punti vista. Un film che racchiude sotto i suoi molti strati omaggi, citazioni, rimandi. Un film che è uno spettacolo, e che vuole esere la dichiarazione d'amore nostalgica verso il cinema e verso un modo di fare cinema. L'ultima frase di Abraham (lobby boy da vecchio) lo dice in modo chiaro.
Spero che Anderson continui così per molti anni ancora.