Benfas 6½ / 10 20/01/2015 12:38:38 » Rispondi Un film che non fa del ritmo il suo punto forte, gli eventi procedono lentamente annoiando a tratti lo spettatore, i picchi d'attenzione e di tensione sono pochi, ma in definita nel finale il film: commuove o almeno emoziona lo spettatore. Ho trovato molto interessante:
che la storia sia narrata dalla morte, molto intensa la scena in cui viene raccontato cosa provavano negli ultimi attimi prima di morire le varie persone colpite dall'attacco, inaspettato, delle bombe, sopratutto i genitori di Liesel. Struggente poi l'addio del piccolo compagno di Liesel, morto troppo giovane e con l'amore nel cuore.
Il titolo, storia di una ladra di libri, rispecchia un aspetto marginale della storia, le vicende narrano della piccola Liesel, bambina sveglia e sensibile, alla prese con la seconda guerra mondiale e ciò che accade nel suo piccolo paese, la passione per i libri e sì mostrata ma senza enfatizzarla eccessivamente, forse sarebbe stato proprio enfatizzandola che questa pellicola per larghi tratti non sarebbe risultata banale, fortunatamente il finale regala emozioni forti e non fa rimpiangere di aver trascorso due ore (diluite tra inutili lungaggini e poche scene interessanti) a vedere questo film, che non consiglio a chi si addormento facilmente.