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ZARDOZ regia di John Boorman

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GianniArshavin     6½ / 10  28/08/2014 14:07:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un John Boorman sotto l'influsso di droghe pesanti scrisse , diresse e produsse "Zardoz" nel lontano 1973, pellicola ad oggi considerata da molti un cult e da altri una pacchianata pazzesca.
Il regista attinse a piene mani dalla produzione fantascientifica dell'epoca e diede vita a quest'opera in perenne equilibrio fra genio e trash. Il film infatti è composto da una moltitudine di elementi diversi che vengono mescolati in una sceneggiatura mai coerente e parecchio incasinata. Abbiamo quindi spunti e idee interessanti alternati a trovate kitsch che spesso sfociano nel ridicolo.
La struttura post-apocalittica di "Zardoz" è interessante e ben realizzata malgrado il bassissimo budget. Lodevole anche l'atmosfera lisergica che si respira per tutta la visione e che spesso si evolve in fasi oniriche dalla difficile comprensione.
Male invece i pessimi costumi , l'estrema astrusità di alcuni passaggi e concetti e la voglia di strafare di Boorman , evidente soprattutto nell'ultima e schizzata mezz'ora. Il finalissimo è tuttavia d'impatto e quasi esplicativo e ciò risolleva nuovamente il titolo.
Come detto "Zardoz" affronta molti temi e lo fa in modo poco lineare rendendo il tutto più caotico e astratto. Il regista tratta il tema della natura e del rapporto con l'uomo , contenuto ricorrente nei suoi lavori , passando per il concetto di immortalità senza dimenticare la religione e la fede. Molta carne al fuoco quindi per un'opera multistrato.
Tecnicamente ci attestiamo su livelli dignitosi , fra effetti scadenti ed altri convincenti. Bravi gli attori , dalle "floreali" immortali al bravo Connery malgrado il look scandaloso.
Nel complesso "Zardoz" è un film da vedere a mio parere , colmo di difetti ma dall'innegabile fascino.