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JACK RYAN: L'INIZIAZIONE regia di Kenneth Branagh

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daniele64     5 / 10  25/05/2020 14:51:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un action spionistico che si prende troppo sul serio ... L' eroico , studioso e patriottico marine Jack Ryan , reduce da una grave ferita in azione , viene reclutato dalla CIA come analista ma , combattendo i cattivissimi russi , si guadagnerà sul campo i galloni di agente operativo ... L' agente creato dalla fantasia letteraria di Tom Clancy è ormai al suo quinto exploit sul grande schermo e cambia per la quarta volta l' attore che lo impersona . Dopo Alec Baldwin , Harrison Ford ( due volte ) e Ben Affleck , tocca al giovane Chris Pine che , come da titolo , ci mostra i suoi esordi nel campo dell' intelligence . Come da prassi , la pellicola è molto movimentata , persino troppo , con l' immediata trasformazione del protagonista in un micidiale ed indistruttibile ( e le vecchie ferite ? ) superagente , il quale , debitamente spalleggiato dalle alte professionalità della CIA , salverà New York da una terrificante strage ed il mondo da una crisi economica senza precedenti . Come se non bastasse , nelle pericolose operazioni viene coinvolta pure la fidanzata di Jack che , neanche a farlo apposta , si dimostrerà subito abile e spigliata in un gioco che farebbe tremare le gambe a ( quasi ) tutti . Credo che si sia capito che questo film , come la gran parte dei thriller spionistici iperpirotecnici ed improbabili che si prendono troppo sul serio , senza ammorbidire l' azione adrenalinica con la sana ironia , non mi è piaciuto molto . Anche a scapito di un buon cast , con un Pine che se la cava , una Keira Knightley sempre più magra , un Kevin Kostner redivivo e paternalistico ed un Kenneth Branagh ( da buon russo ! ) gelidamente cattivo . E pure a discapito di una regia attenta dello stesso Branagh . Quindi per me non vale più di 5 .