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LA MOSSA DEL PINGUINO regia di Claudio Amendola

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daniele64     6 / 10  15/10/2018 18:10:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ogni tanto gli sceneggiatori di cinema , sempre smaniosi di trovare spunti di ispirazione originali , ricorrono all' espediente di ambientare le vicende filmiche in situazioni strane e rare , quasi borderline . Così , per il suo esordio dietro la macchina da presa , Claudio Amendola ha pensato bene di tirare fuori dal dimenticatoio il " curling " , sport negletto ed ignoto ai più , forse persino più del " badminton " e del " lancio del nano " ! Tale attività sportiva ha avuto un fugacissimo momento di popolarità in Italia durante le Olimpiadi invernali di Torino nel 2006 . Infatti , incredibile dictu , il " curling " è uno sport olimpico ( !! ) ed è piuttosto in voga nei paesi nordici . Amendola qui è regista e sceneggiatore , ma non attore , e per viaggiare sul velluto si circonda di colleghi - amici di sicuro affidamento , come Edoardo Leo , Ricky Memphis , Antonello Fassari , Ennio Fantastichini e Francesca Inaudi , che caratterizzano bene i loro personaggi nemmeno troppo macchiettistici . E , già che c' è , concede pure due brevi camei alla madre Rita Savagnone ed alla figlia Alessia . Leo è un povero padre di famiglia , velleitario ed infantile , dedito a lavori precarissimi , che sforna a getto continuo astruse idee balzane per fare soldi e diventare famoso . E , dopo l' ennesimo fallimento , alla vigilia delle Olimpiadi di Torino , pensa bene di investire gli ultimissimi risparmi familiari per mettere insieme un' abborracciatissima squadra di " curling " per partecipare alle gare . Detto così , viene da pensare che sia la solita commediola italiota , esile e strampalata . Invece , oltre ad una discreta parte comica , il film offre anche spunti più seri di amara riflessione sulle difficoltà nell' attuale mondo del lavoro e nella gestione della famiglia e degli anziani . In più , alla fine , ci presenta persino una lezione morale non troppo banale . Insomma , non è certo una pellicola indimenticabile ma nemmeno una scadente ciofeca ridereccia . Gli concedo un 6 + per la simpatia e la pulizia .