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IL SUPERSTITE regia di Paul Wright

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  04/11/2016 10:13:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aaron è l'unico superstite di un tragico naufragio. Il mare ha reclamato cinque vite, compresa quella di suo fratello maggiore. La piccola comunità di cui i morti facevano parte non la prende bene. Vecchie superstizioni sono colte al volo per non perdonare e punire chi è riuscito a scamparla.
Considerato responsabile della morte dei suoi compagni di pesca il giovane superstite viene sempre più emarginato, finendo col cominciare a sprofondare in un vortice di follia all'interno del quale i pochi momenti di equilibrio sono racchiusi nei rapporti con la madre e con la fidanzata del defunto.
Paul Wright mostra buona personalità nel dar forma al dolore tramite un approccio narrativo e stilistico in crescente frammentazione, per meglio cogliere la discesa nell'alienazione totale del suo protagonista, scisso tra felici ricordi infantili e l'amore per il fratello inghiottito dalle onde.
Diversi sono i linguaggi visivi adottati per dare spessore al mondo tormentato di Aaron, oscillante tra dura realtà e dolci memorie, dalle quali emerge una vecchia fiaba con protagonista un famelico mostro degli abissi. Questo leggendario essere diviene il pretesto perfetto per attaccarsi alla speranza di un ritorno, nel quale Aaron ha sempre sperato.
Il finale originale e spiazzante è il punto più alto della pellicola, comunque ben realizzata ma anche basata su un'evidente reiterazione. Sono infatti centellinati gli avvenimenti che punteggiano l'esistenza post-trauma del protagonista, non sempre poi così imprescindibili o determinanti per fornire una comprensione più esaustiva dello strazio.
Senso di colpa ed elaborazione del lutto si rincorrono in un film asciutto a livello di trama e intimamente molto complesso, a tratti non proprio risolto.
Tuttavia la principale magagna è da individuarsi nel voler strafare da parte del regista, difetto purtroppo comune a tante opere prime.