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LA COLLINA DEL DISONORE regia di Sidney Lumet

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Angel Heart     7½ / 10  06/11/2014 20:17:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Carcerario cupo, cattivello ed insolito (specie per i tempi) anche se un pò lunghetto ed emozionalmente altalenante (forse per dei personaggi certo interessanti ma un pò troppo ambigui e, nel complesso, dal background molto scarso)
Ciò che rimane più impresso sono certi piani sequenza da puro capolavoro (quello iniziale su tutto il campo, per dirne uno, ma anche quelli del su e giù per la collina non gli sono affatto da meno, la prima marcia in particolare, con la cinepresa che segue i prigionieri stremati per quasi cinque minuti filati senza stacchi... e cinque minuti non sono pochi vista la prova fisica a cui è sottoposto il cast), determinate scene dolorose e spiazzanti (finale in primis) e le buone prove attoriali (tra l'altro il direttore del campo ricorda molto da vicino il rabbioso genitore interpretato da Lee J. Cobb in "La Parola ai Giurati").

Non riesce ad appassionare come dovrebbe, ma coinvolge e, quando vuole, colpisce bene in profondità.

Non è il Lumet che preferisco, ma comprendo perfettamente chi lo annovera tra i suoi lavori migliori.


Ps: diffidate dalla versione a colori, certo non danneggia la pellicola in sè ma... non è la stessa cosa. Chi ama il cinema capirà.
DogDayAfternoon  20/12/2014 16:44:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Praticamente abbiamo avuto le stesse identiche impressioni, anch'io ho trovato spettacolare la scena in cui la macchina da presa è in cima alla collina e segue in un'unica sequenza il giro dei carcerati.

Io l'ho visto a colori, e in effetti mi son sembrati dei colori "finti", molto stile anni '50-'60. Con il senno di poi forse hai ragione tu, lo guarderei in b/n: più film guardo e più mi rendo conto che specialmente negli anni '50-'60 puoi esserci una certa differenza tra il vedere i film a colori o in bianco e nero.
Angel Heart  21/12/2014 00:11:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi fa piacere! Comunque si, a colori perde tantissimo...
Siamo su due livelli diversi, ma visto che si parla di Lumet, immagina "La Parola ai Giurati" a colori...
L'impressione e' la stessa.
Dom Cobb  01/09/2019 19:49:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fosse per me, sarei lieto di guardarmelo in bianco e nero, ma se quella a colori è l'unica versione che si trova, be', meglio poco che niente :/
Angel Heart  02/09/2019 10:33:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sicuramente meglio che niente!
Anche vero però che il technicolor non è il b/n, comunque non credo che siano problemi di reperibilità nè per una nè per l'altra.