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11' 09 regia di Youssef Chahaine, Amos Gitai, Shohei Imamura, Alejandro Gonzalez Inarritu, Claude Lelouch

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martina74     7 / 10  19/09/2007 10:07:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'11 settembre 2001, per l'assurdità di ciò che è accaduto ma anche per il fatto che sia successo negli USA e per l'enorme copertura mediatica, ha segnato uno spartiacque tra il "prima" e il "dopo". Si è fatto storia mentre ancora era cronaca. Secondo il mondo (occidentale) tutti gli 11 settembre precedenti perdono di significato e tutti quelli futuri non potranno che essere dolorosi anniversari.
Tuttavia in quella data, negli anni precedenti e non troppo lontani da noi, o anche nello stesso giorno e altrove nel mondo, sono accaduti fatti altrettanto deflagranti e terribili per chi li ha vissuti.
Per questo motivo, i primi episodi di questo film che voglio citare sono quelli di Loach e Tanovich, che riportano alla memoria eventi che hanno cambiato il corso di molte vite e che brutalmente vengono dimenticati, nascosti dalla cortina di polvere dell'oblio. Anche l'episodio di Gitai (pur nella sua bruttezza) ci parla di quello che accadde quell'11 settembre in un altro luogo "caldo" del mondo, un luogo che fa sempre notizia.
Tra gli altri corti, per emozione mi hanno colpita quello di Sean Penn (la luce che entra finalmente da una finestra e regala un improvviso moto di gioia ma anche una dolorosa acquisizione di coscienza) e di Lelouche (il silenzio in una giornata assordante, poetico ma sminuito dal finale).
Menzione a parte per Inarritu: la Babele di voci e gli sprazzi di immagini sono videoarte di altissimo livello.

11'09 è in definitiva un lavoro interessante, forse non "necessario" ma molto più partecipato e reale di mille servizi giornalistici e cronache dirette.