Chiudi finestraA PROPOSITO DI DAVIS regia di Ethan Coen, Joel Coen
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cash 
4 / 10 09/02/2014 12:13:11
» RispondiIl vuoto. Il nulla. Inizio ad averne abbastanza di film d'autore che si reggono unicamente sulla firma degli autori stessi. Onestamente non so nemmeno cosa si possa anche solo pensare di trarre un film da un canovaccio senza capo nè coda così. Sembra una brutta puntata di un brutto serial.
ferro84 13/02/2014 11:00:22 » RispondiIl film non l'ho visto ma memore dell'atroce, tremendo, schifosissimo A serious man un'altro minore dei Coen sono venuto a leggere con attenzione tutti i commenti.
A serious man era un film di un vuoto cosmico e di rara insignificanza però anche lì in tanti si sono sperticati in complimenti e a gridare al capolavoro.......salvo dimenticarsene il giorno dopo :P
Qui non lo so ma vedendo il trailer, leggendo la trama e alcuni commenti ho rivissuto le sensazioni di A serious man poi leggo il tuo commento e mi dico ***** vuoi vedere che è la stessa cosa?
Il film non penso di vederlo perchè non vado mai a vedere film dove la trama è inferiore a un rigo, potrei fare un'eccezione solo per vedere se stavolta i miei pregiudizi siano infondati.
Jellybelly 13/02/2014 11:02:00 » Rispondiehy, a serious man è delizioso! E' un minore semplicemente perché i coen l'hanno girato per se stessi, è una ricerca della propria identità.
kowalsky 10/02/2014 01:40:08 » RispondiOvviamente hai accuratamente evitato di prendere sul serio qualsiasi sfumatura sul film, sulla sua epoca, sul suo significato sociale, sulla capacità degli autori di raccontare un personaggio fuori dalla sua epoca (in un certo senso). Il nulla lo vedi tu
cash 10/02/2014 08:26:59 » RispondiNon c'è nulla da fare, se siamo disposti a non scorgere il vuoto siderale dietro questa porcata, queste tre simbologie da strapazzo, il mondo è senza speranza.
CinemaD'Arte 10/02/2014 19:29:39 » RispondiIl mondo è senza speranza se, chi dice di adorare i Coen, disprezza una pellicola che da un lato è un puro concentrato del loro cinema. D'altronde dai 2 a Stoker, 4 a Killer Joe (e sono solo i primi che ho notato). Ma non è che, al posto di essere porcate film come questi, sei tu non capire un caz*o di un determinato tipo di cinema? Tanto per chiedere, si intende.
cash 11/02/2014 10:12:51 » RispondiPuro concentrato a dosi omeopatiche, infatti non fa un ***** e andrebbe reso illegale.
Non so, per capire queste minchiate pretenzione di vuoto con nulla cosmico cucito addosso a che livello cianobatterico devo retrocedere? Tu non è che hai fatto qualche esame del DNA, così faccio prima?
CinemaD'Arte 11/02/2014 11:05:49 » RispondiRetrocedere? Ancor più dello stato attuale in cui sembra tu stia riversando? Suvvia, non posso chiedere ad organismi che dispongono di una profondità intellettuale simile ad un plancton antropomorfo di retrocedere oltremodo. Non darti troppo tormento, scorgo una possibile evoluzione degna di nota: dal 7 dato a "Natale in India" è possibile che, tra qualche miliardo di anni, le tue progressive modifiche in ambito biologico possano far sì che anche la tua acutezza mentale possa arrivare ad un livello che non rasenti la risibilità.
cash 11/02/2014 13:00:18 » RispondiEhi ehi ehi; non puoi fare specchio riflesso, dai, alla tua età.
Mi plagi le risposte e poi mi parli di acutezza mentale?
'mmazza, tre ore di attesa per avere questa mezza ****** di replica.
Ah, sul cinema di genere d'avanguardia ci ho scritto pure un articolo sul blog. Trovalo, poi stampalo. Dopodichè recati allo zoo più vicino e consegna l'articolo ad un orango. Dopo che lo avrà letto, fattelo spiegare, magari facendoti aiutare con delle banane. Vai in eremitaggio in qualche sperduta spelonca ligure per almeno una ventina di lustri e riflettici su; sono sicuro che per allora avrai appena iniziato a comprendere perchè difendo il cinema di genere italiano. E non queste *******te per voi poveri borghesucci col martini in mano.
CinemaD'Arte 11/02/2014 13:39:40 » RispondiCerto, il tuo cinema d'avanguardia aka i fratelli Vanzina con i loro estasianti "Natale a...". No grazie, troverei più gratitudine ad ascoltare i suoni di una pietra o ad osservare per ore il buco nera di una serratura. Tutto ciò dovrebbe farti comprendere quanto reputi ebeti e degni di scherno i tuoi pensieri riguardanti la settima arte. Ma da uno che considera "A proposito di Davis" alla stregua di un film elitario per "borghesucci col martini in mano" cosa deve capirne di cinema... Non oso pensare cosa succederebbe se tu guardassi film di Lav Diaz, Béla Tarr, Carlos Reygadas ecc ecc, il tuo cervello imploderebbe. Almeno farebbe qualcosa, oltre ad occupare unicamente il cranio.
Ci vado, ci vado dall'orango, magari provvederò a chiedere se potrà insegnarti a capire la differenza tra accento acuto ed accento grave, così potrai dichiararti un ormai fiero ex semianalfabeta. Credevo che la sapessero anche i trogloditi, ed invece... Sai, aiuto l'evoluzione, non credo tu abbia il tempo per aspettare tutti quegli anni che occorrono per le tue modifiche biologiche. Tutto pro bono, tranquillo, aiutare i meno dotati, intellettualmente parlando, rende il mondo un posto migliore. Vado a finire il mio martini, tu occhio a non rovesciare la tua tazza di ammoniaca. Però stai attento eh, ché a giudicare dai danni cerebrali credo che tu ne abbia bevuta a quantità industriali.
cash 11/02/2014 14:24:21 » RispondiLOL
Tenerissimo, ti fai scudo citando un po'di autori in limine, immaginando che, come un esercito stregato dal Martini, ti venga in soccorso. Ma è solo un raffreddore temporaneo, come la tua (in?)conscia volontà di mettere sul tavolo quelle che reputi le tue carte migliori; logica del pensiero binario, aristotelismi del tipo "io guardo XYZ, come ti permetti, appartengo a ben altra cavalleria spirituale".
Ma eri così anche prima di vedere " A proposito di Davis"???
"troverei più gratitudine ad ascoltare i suoni di una pietra o ad osservare per ore il buco nera di una serratura". Questo può iniziare a spiegare il perchè del tuo spermatico attaccamente alla merdina coenesca.
Il resto è tutto derivativo di ciò che ho scritto (orango, insistenza su tratti biologici ed evoluzione); quando ti liberi dalla logica dello specchio riflesso dimmelo, eh. Come il tuo nick, suvvia... Un po'ABC, non trovi? Del resto è tipico di una mente superficiale, ridurre tutta la complessità del mondo a paradigma semi-idiota immediatamente comprensibile. Così può far parte di un sito di cinema, e dato che (dice), ama il cinema e lo eleva a settima arte (povero te e il Rcciotto Canudo, lui intendeva bel altro tipo si sincretismo, non questa pagliacciata sulla storia del parassita Davis), può scegliersi come nick addirittura CinemaD'arte.
Non è colpa tua, la vita ha i suoi inconvenienti.
CinemaD'Arte 11/02/2014 15:12:51 » Rispondi"io guardo XYZ, come ti permetti, appartengo a ben altra cavalleria spirituale" non ho mai detto né di guardarli né di apprezzarli, il che esula dal discorso (un po' tedioso dover mettere postille sottolineando l'ovvio, ma dato l'interlocutore poco dotato mi ritrovo, ahimè, costretto); ho solo palesato la totale diversità e difficoltà di determinati autori, e delle rispettive opere, paragonati a titoli quali "A proposito di Davis" e affini. Vero anche che, per un individuo che trova difficoltoso rapportarsi e comprendere una pellicola simile come questa dei Coen, sarà persino sin troppo aulico e di ardua comprensione una qualsivoglia rivista à la "Cioè"... Quando vai dall'orango, oltre ad un corso sulla grammatica, prenotati anche per quello sulla comprensione di un testo. Mannaggia mannaggia, va bene che l'ignoranza sia sinonimo di felicità, ma almeno le cose elementari. Un po' di dignità ed amor proprio, orsù... Se invece come ne dai dimostrazione ti piace essere oggetto di scherno e divertimento (peccato che sia quello altrui) lascia perdere i corsi, troverai più fruttuoso ben altro; purtroppo non so darti consigli in quanto non esperto di passatempi per persone anencefaliche. Magari ti farò ricevere la pietra di cui sopra, sarete ottimi amici, e non ti preoccupare se sarà lei la più dotata di intelletto tra i due: avrai modo di crescere, o perlomeno di illuderti di farlo. Ah attaccare il nick altrui denota una profondità di pensiero degna di nota, soprattutto da colui che si firma come "cash". Dev'essere qualche acronimo imparato in qualche scuola circoscritta unicamente per bambini speciali, ammettilo furbacchione.
P.S. Se vuoi ci scambiamo e-mail od altro via messaggio privato, non vorrei perdere il divertimento una volta scemata la discussione.
cash 11/02/2014 15:52:55 » RispondiCi sono voluti milioni d'anni affinchè un po'di carbonio fosse in grado di martellare ovvietà su povere et inconsapevoli tastiere, ma vedila dal lato positivo; una volta avresti usato macchine da scrivere, appestando il mondo che teneramente ti opsita con futile inchiostro. Adesso puoi appoggiarti a Bit e Byte, e data la natura binaria della tua persona sicuramente ne trarrai giovialità.
Ora, ci troviamo decisamente di fronte ad un impasse di tipo logico/argomentativo, di quelli che financo Palo Alto disdegnerebbero.
Perchè noto che tendi a plasmare le tue risposte sempre in maniera derivativa, mi spiace dirtelo un'altra volta. Ora, quelli che immaginano di argomentare come te, esalando - rimanendo seri - frasette da studentelli del DAMS fuori corso già al primo anno (e ribadisco il Martini), sono davvero così asserviti all'antologismo reverenziale da non rendersene nemmeno conto. Per te basta che un film sia di un Autore e Zac, bisogna "rapportarsi alla pellicola", "comprenderla". Il fatto che presunti significati di una pellicola che tu ritieni intelletualmente solida possano sembrare a gente meno ottusa di te incredibili banalità trite e ritrite, manco ti passa per la testa. Niente, già ti vedo; tutto lì tronfio e solenne con la maglietta di Fargo, sventolando i Cahiers du cinema con la sinistra e Metz con la destra, con il gonnellino tutto tremolante, con Requiem di Verdi in sottofondo. Con la laGrima retrattile, sofferente poichè pure a te (come a tutti) quest'ultimo film dei Coen ha fatto ******. Ma non puoi dirlo, poverino, sennò il tuo club spirituale ritirerà la tessera, e le tue erezioni bisestili saranno fallite una su due. Vedi, la pochezza di cui sei portatore sano non ti fa nemmeno comprendere che non ho affatto attaccato il tuo nick; ti ho solo fornito una spiegazione razionale (che per te è stata assolutamente emotiva, dato che hai solo quel filtro) sul perchè una mente semplice abbia scelto un nick semplice, simbolico del vessillo alto in cielo delle tue brancaleonesche battaglie in nome del buon cinema. Fossi in un sito di pesca, cosa che consiglio, ti saresti probabilmente chiamato Branzino4Ever. Come già detto, sei una mente semplicina. E quindi come hai reagito? Come da copione, come da cretino radiocomandato (mi scuso per il "radiocomandato") hai cercato la storiella sul mio. Già visto, già visto; mi è sempre più chiaro perchè Davis ti sia piaciuto. Le cose molto piccole sono per te enormi.
Che poi; tutta 'sta prosopopea noiosissima da leggere, tutta questa vanagloria in cui non si scorge manco una battuta e poi? Guardo il tuo commentino su 2001 e mi spari roba che manco Fabio Volo? Ecco, torniamo alla sintomatica ebete riverenza antologica; Kubrick ti dice (tra migliaia di citazioni, tra l'altro) "lasciate perdere, vi ho solo fornito un'esperienza, non ci pensate"... Detta apposta per quelli come te con il rischio d'ernia alla sinapsi e tu? Ci credi subito! Cioè, parliamo di un Maestro pazzo paranoico che faceva ridipingere i cinema di cui non gradiva i colori e toh, la stessa persona avrebbe lasciato lasciato completare idealmente una sua opera a uno come te.
Ora, in un atomo (prendiamo l'idrogeno, per semplicità e coerenza al modello paradigmatico della tua mente) c'è un protone bello grosso con un elettrone che gravita intorno. Non si sa dove sia, non si sa nulla. Abbiamo solo una probabilità di trovarlo lì ad un dato istante. Ecco, se quel protone fosse una cattedrale, il suo elettrone sarebbe una pallina da ping pong ad una ventina di chilometri di distanza. Tra di loro, il vuoto. Siamo pressochè materia vuota, ma tu esageri, ragazzo.
La domanda è; quanti di te ce ne stanno, in quel vuoto? E quante pellicole dei Coen come questa?
SEI PICCOLISSIMO!
<3
CinemaD'Arte 11/02/2014 17:04:37 » RispondiYawn.
"[...] sofferente poichè pure a te (come a tutti) quest'ultimo film dei Coen ha fatto ******"
La madre di tutte le idiozie; la firma, a conclusione del proprio furioso belare, sul proprio status da mentecatto, una summa dell'ottenebrante "pensiero" (l'unico possibile dato il derisorio intelletto, ça va sans dire) scaturito dalla propria bacatezza mentale: non piace (ovvero "non lo capisco", ndr) a me e, se piace a te, allora fingi. L'essere intellettualmente tardi ha raggiunto un livello mai così alto. Chapeau.
Venghino signori, venghino, siamo dinanzi ad una nuova alba.
"Affinchè"; "perchè"; "pressochè": Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell'errore. (Cicerone)
SPOILER cash 11/02/2014 19:59:16 » RispondiEh, che bello il mondo se uno potesse uscirne così, con forbite parole disperse nella nebbia tipica delle Langhe e Monferrato., senza perdersi e continuare a sbattere il naso ormai poltiglioso.
*****, sei veramente la perona più paranoicamente fissata per l'asostanzialità delle cose; tu spingi il tutto verso una nuova semiotica del 2000 che ha ormai abolito qualsiasi forma di contenuto. Occhio, che poi non riesci ad andare oltre la "***** d'artista" di Manzoni.
Gli accenti? ma lol (mi perdonerai il bimbominkismo), una cosa talmente importante da aver lanciato la frecciata in chiusura, dove demenzialità così assolute dovrebbero assurgere a status di monito (si sa, è importante terminare un discorso con una certa incisività)? RIcapitoliamo perchè non mi capacito, ma ammetto che la mia potrebbe essere una ricostruzione un poco di parte. Allora, per un paio di commenti ti limiti, in pratica, a riscivere quello che dico io utilizzando la squisita arte dell'ultima nozione che hai imparato e fatto davvero tua; lo specchio riflesso. Inizio a notare critiche al di fuori della realtà circa il mio stile, ma tant'è; A scrivere storie di fantascienza son capaci tutti. Poi torni sugli accenti. E infine ci concludi quello che per te è il tuo commento da grappolo di emorroidi, un vigneto di emorroidi, esplose per l'enorme sforzo. Ti rendi conto che mi stai contestando le "e" accentate, una cosa paranoica che devi avere tipo sei complessi per emisfero? E pensare che sono io che mi in***** quando leggo "qual'è" e "dò", ma MAI avevo letto di uno schizzato che ponesse forti speranze demolitrici nell'evidenziare gli accenti non consoni. Amico, qui son serio; posto che non fosse un disperato tentativo di attaccarmi fra le lacrime, qui stiamo a disturbi ossessivo compulsivi circa una maniacalità e desiderio di ordine che non riesce manco a malapena a celare un meccanismo di compensazione di quelli galattici, abnormi. Davvero sei 100% forma e zero ti tutto ciò che quella sostanza dovrebbe contenere. Ma come ***** ci riesci? E'spettacolare!
Fatti visitare, lo dico seriamente! Non da un pediatra o dal solito veterinario, nè. E se ti danno vaccate omeopatiche, non prenderle. non ti far fare infusioni da un certo Vannoni, lo dico per il tuo bene.
SPOILERCinemaD'Arte 12/02/2014 15:23:51 » RispondiPartiamo dalla tua asineria: ti faccio notare la tua ignoranza grammaticale, perché di essa si tratta, tu ne leggi e cosa fai? Continui imperterrito nell'errore? Hai subito lesioni alle aree del cervello atte all'elaborazione della comprensione e/o alla riproduzione di un linguaggio? Oppure sei solamente deficiente? E mi viene a dire "e pensare che sono io che mi in***** quando leggo qual'è e dò"... sei quasi tenero nel tuo patetismo. Ma la postilla sulla tua arretratezza grammaticale era, giustamente, una postilla: ovvero secondaria. E sei così tarato che non l'hai ancora capito, dando nel tuo repellente e irrisorio sermone/piagnisteo unicamente spazio per tale fatto, come se io avessi scritto solamente quello. No, caro il mio tenero pirla, prova a rileggere meglio; ma te ne prego, per la seconda lettura fatti aiutare, ché altrimenti non se ne esce, essendo la tua becera mente ostacolo invalicabile verso la meta della tanto agognata comprensione.
Ma la simpatia è reciproca, cosa credi? Mi offendo se non pensi il contrario! Ispiri quella simpatia come solo gli inabili sanno fare: sei il classico esemplare "internettiano" da derisione o, à la française, atto ad essere preso per il ****. E tu lì, piazzato immobile davanti allo schermo a refreshare perennemente la pagina, pronto a dare battaglia a suon di "insulti", rodendosi il fegato e sbattendo i piedi per poter ribattere immediatamente alle offese subite. Addirittura, preso dalla foga e con il fegato oramai al limite dello spappolamento, sei andato a commentare anche la mia recensione del film, non ti bastava questo come nostro spazietto intimo, te ne occorreva altro! Come i bambini "più insulto più vinco gnegnegne". Vita triste, il nulla cosmico. Ma il guaio (per te, ovviamente, da questa parte il divertimento è spassosissimo) è che sei un povero fesso, un (s)oggetto che il mondo di internet prende, mastica, ingoia e infine defeca insieme alle sue opinioni. Questo sei, e questo resterai nel (tuo) magico e dorato mondo virtuale, ove anche un ignorante che non capisce un ***** di cinema può parlare di esso: uno ******* ca*ato male, il cui proprio olfatto è, ahinoi, esente dal putrescente e nauseabondo tanfo (ovvero le tue opinioni) che emana. Ahh fantastico l'esempio d'alta comicità, illazioni burlesche di come io venga curato da un, udite udite, veterinario: il prossimo passo quale sarà, accusarmi del fatto che mi puzzi il popò? Nooooo, tu sì che sai ferire l'animo altrui con parole taglienti... i miei sentimenti, i miei poveri sentimenti... pensare che starò disquisendo con un povero babbeo di 30-40 anni... E non è ancora arrivata la parte più divertente! "Ormai sei mio, sei radiocomandabile e teleguidato con connessione e tasso di sincronia al 100%", eccoci qui con l'emblema supremo del tuo essere tarato! Io sono venuto da te a decantare la tua arretratezza mentale ed ignoranza, non tu da me; continua indeFesso (la maiuscola è voluta, c'è il rischio che tu non ci arrivi e quindi ti vengo in soccorso) a ritenere di avermi in pugno, ti scongiuro, così continuerà anche il mio pubblico ludibrio nei tuoi confronti: e sarà troppo tardi quanto ti accorgerai che nel tuo pugno non avrai nient'altro che il tuo disagiato e cerebrolabile intelletto.
P.S. Quando poi vuoi tornare a parlare di film fai un fischio, non che non mi stia divertendo così eh anzi, tutt'altro, ma a giudicare dalle esorbitanti lacune che possiedi ed alle idiozie che esprimi, forse ti potrà essere d'aiuto.
SPOILER kowalsky 13/02/2014 03:04:44 » Rispondicomunque L'Avanguardia non c'entra niente e questo film è Coen bros. al cento per cento
CinemaD'Arte 13/02/2014 13:51:28 » RispondiNo, non lo svegliamo dal suo torpore mentale fatto di deficienza e fesseria, ché se poi iniziasse a prendere atto della propria infima realtà ho il timore che il suo cervello possa implodere. Bisogna andarci adagio con lui, ragazzi. Anche se da uno che prima dice di amare i Coen e poi disprezza una pellicola che, come ben dicevi tu e come ho già avuto modo di dire anch'io, è un concentrato della poetica filmica dei due registi ed in seguito, intraprendendo la strada del delirio più astruso, crede che questo sia un film d'élite, be' insomma, la speranza di una presa di coscienza è sottile quanto il suo intelletto. Tragedia greca.