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IL TRONO DI SPADE - STAGIONE 3 regia di Alan Taylor, Alex Graves, Daniel Minahan, Alik Sakharov, Timothy Van Patten, Neil Marshall, David Benioff, altri

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carsit     8½ / 10  12/07/2014 12:20:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Game of thrones continua la sua inesorabile cavalcata verso un finale che, al momento, ancora non si vede.
Gli intrighi di corte ad Approdo del Re aumentano, come anche le rivalità e gli odi tra le casate.
A mio parere, in questa stagione si mette meglio a fuoco la casata Lannister: le sue ombre, contraddizioni, ma anche qualche luce...
Una panoramica sui personaggi vede sempre dominare con troppa facilità un Dinklage sempre più convincente, sarcastico, e molto più umano rispetto a personaggi più blasonati dell'intera Westeros.
Senza nulla togliere ad un freddo e minaccioso twyn lannister, interpretato in maniera perfetta e doppiato forse ancora meglio.
Twyn rappresenta il politico per eccellenza, ma che (al contrario dei nostri in parlamento) sacrifica obiettivi e desideri suoi e dei suoi sottoposti sempre per preservare il prestigio e l'autorità politico-militare della casata e di conseguenza anche di chi si trova al trono.
Forse troppo calcolatore e distaccato, molto probabilmente anche ingiusto nei confronti di persone che meritano qualcosa di più, però è uno dei pochi che riesce a mettere la museruola al tredicenne schizofrenico che siede sul trono.
è l'unico che con il suo carisma ed il suo cinismo riesce seriamente a condurre la guerra dove lui vuole che venga condotta.
Applausi a scena aperta invece per l'attore di Jamie Lannister (ascoltatelo in originale quando è nella vasca da bagno con Brienne).
Lo sterminatore di re, a seguito di gravi vicissitudini, non potrà più combattere e la depressione e la perdita di scopi permetterà di rompere quello scudo granitico che noi chiamiamo REPUTAZIONE, e che spesso ci lega le mani e non ci offre nessuna possibilità di rivalsa.
Jamie non riuscirà minimamente a liberarsi della macchia "vergognosa" di aver assassinato alle spalle Aerys targaryen, ma finalmente avremo un vero assaggio di quello che è realmente.
Non una persona totalmente limpida e immacolata (in questo mondo nessuno lo è), ma la gente di approdo del re ha numerosi debiti nel suo operato e nella sua persona.
LA battaglia dei 5 re proporrà un'uscita di scena illustre, tragica e che colpisce come un pugno nello stomaco.
Mi riferisco alla puntata più feroce di tutta la stagione, e che secondo me ha colpito anche chi conosceva bene l'esito della vicenda (ep 9).
Tornando agli attori, Jon Snow oramai ha fatto della sua espressività il suo punto di forza: riesce a peggiorare ogni puntata che passa.
Daenerys invece sempre più tamarra e sguaiata nella sua scalata alla conquista dell'esercito, seppur la scena con gli immacolati conquistati è obiettivamente d'effetto.
La componente fantasy continua a non catturarmi, ma per fortuna i personaggi REALI riescono ad ipnotizzare lo spettatore e ad accompagnarlo verso la quarta stagione, a detta di molti, la migliore dell'intera opera di Martin.
hghgg  21/09/2015 21:22:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
" un'uscita di scena illustre" UNA ? :-D

Sono decisamente d'accordo su una cosa, la parte concreta, reale, lontana dal classico fantasy è ottima e in questa stagione ancor più che nelle prime due. La parte fantasy ha degli aspetti buoni ma anche a me prende molto meno.

La parte di Emilia Clarche mi è piaciuta, il suo personaggio in questa stagione è andato bene secondo me è lei come attrice che mi coinvolge quanto una pera cotta.

Certo mai quanto Giovanni "Non sai un càzzo" Neve. Lui è Dio, il Dio della non-recitazione.
carsit  05/10/2015 15:46:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tranquillo che Daenerys avrà di tempo per peggiorare ed annoiare :)

Nel libro è insopportabile, mentre nella serie televisiva abbiamo Emilia Clarke che è uno spettacolo per gli occhi.